lunedì 11 febbraio 2013

Era da tanto che non scrivevo...

... ma dovevo scriverlo da qualche parte: sto impazzendo. Una mia amica é morta. Aveva 23 anni. Di fatto capofamiglia di una famiglia composta da lei ed il fratello quindicenne da quando la madre si é spenta l'anno scorso, seguendo il padre che si era spento anni prima. Madre di un bambino di 6 mesi dal cui padre si era separata poco dopo la nascita del bambino. Il fatto che ci siamo conosciuti su internet 3 anni fa, e che da allora abbiamo sempre e solo chattato non conta. Per questi tre anni, tra alti e bassi, era una costante della mia vita. Ed ora é sparita, cosí come é comparsa. A quest'ora di solito si stava chattando... ora vedo ancora il suo nome nella lista delle chat ed aspetto che il pallino diventa verde. Per cosa? per una meningite b. Cosa cazzo é una meningite B? l'ho googlato, ho letto su wikipedia ed ancora non ho capito. non ho capito come cazzo sia possibile prendere una cosa del genere a LONDRA. e non ho capito perché una persona possa morirci in 5 giorni. Non sono un tipo religioso, ma quando ho saputo della scomparsa ero a Tallinn. Mi sono alzato e sono andato nella prima chiesa. Probabilmente era ortodossa. sticazzi. sarebbe potuta essere una moschea o una sinagoga, sarebbe andata bene uguale. Mi manca, non l'ho mai "conosciuta" come una persona normale direbbe. ma sono un fottuto nerd e quelle chat erano qualcosa piú profondo di quanto abbia mai avuto con il 99% delle persone che conosco. Scusate lo sfogo... Ciao Sara.

sabato 6 novembre 2010

2 anni fa...

... si spegneva Nerina. Ho già speso tante parole per lei e questa volto voglio solo accendere una candela al suo ricordo.

lunedì 25 ottobre 2010

Halloween

La notte delle streghe si avvicina… e con lei i fantasmi tipici della notte delle streghe

domenica 20 giugno 2010

Nozze reali 2.0

Avrei volentieri evitato di aggiungere alla blogsfera l’ennesimo post sulle nozze della principessa Victoria ma il sito ufficiale della manifestazione Love 2010 mi ha fatto cambiare idea.

In particolare mi riferisco a questa pagina ed al simpatico giochino che si trova in fondo alla pagina e che riporto a fine post.

La tecnologia usata è una fresca nata dal Microsoft Lab e permette l’uso della ricostruzione in 3D di scene complesse semplicemente mettendo insieme diverse foto, anche con angoli diversi, dello stesso soggetto.

Il nome “commerciale” è Photosynth e possiamo definirlo l’ultimo nato della famiglia “web 2.0”. Infatti dopo i wiki, i forum, i blog ed i microblog, ora sarà possibile contribuire attivamente anche alla realizzazione di foto collettive. Da un punto prettamente informatico, la tecnologia è interessante non solo perché riesce a disporre in uno spazio 3D tutte le foto ma perché riesce a rimuovere il “rumore” delle foto aggiunte semplicemente capendo che, per esempio, un bambino che corre davanti il portone della basilica di San Marco a Venezia non fa parte della foto perché altre 10 foto non prevedono quel bambino. Il tutto senza applicare un filtro “black list” (che eliminerebbe “tutti” i bambini da ogni paesaggio) ma creando correlazioni tra le foto aggiunte.

Perché tutto ciò mi ha portato a scrivere un post? perché trovo molto bello vedere che tecnologie che ogni giorno ci impegniamo a sviluppare diventino man mano strumenti per la vita di tutti i giorni e che trovo sia un po’ il giuramento di Ippocrate per noi dell’IT.

lunedì 17 maggio 2010

Il Grande Viaggio

Fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza

Così recitano le terzine più famose del Canto XXVI dell’Inferno dantesco. Parole che, proferite da quell’Ulisse che, spinto da quella sete di conoscenza che lo ha spinto ad abbandonare dopo poco quell’Itaca per cui tanto penò.

Il “seguir canoscenza” può assumere vari significati. Il mio personale significato è la conoscenza del mondo attraverso l’esperienza diretta, quanto più è possibile. E’ quale esperienza migliore se non un viaggio lungo quanto eccitante?

Con la scusa di finire il trasloco delle cose lasciate a Napoli due anni fa, io e mio padre abbiamo organizzato una piccola avventura che ha fatto sì che venissimo tacciati di pazzia da parte di tutto il parentado. Cosa? Una piccola trasferta Napoli – Stoccolma in macchina. Ecco il piano di viaggio.

Come mi aspettavo, sono state molteplici le reazioni degli amici. Quelli cui piace guidare erano a dir poco invidiosi del viaggio; gli altri, quelli che ritengono la macchina un mero mezzo di trasporto, una pazzia.

Personalmente mi ritengo orgoglioso della piccola impresa. Viaggiare con la macchina per tutta l’Europa ha un fascino indescrivibile. Assaporare i piccoli cambiamenti kilometro dopo kilometro è stata una sensazione stupenda, molto più bella del taglio netto dato dal viaggio in aereo. Diciamo che per 2700 km mi sono sentito vicino a quei nobili rampolli dell’Ottocento che spendevano un paio di anni viaggiando per il Vecchio Continente.

DSC02705

Eccomi con mio padre all’arrivo a casa. Sullo sfondo potete intuire quanto fosse piena la macchina.

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