martedì 30 settembre 2008

Fettuccine al sugo alla svedese

Anche oggi, come ogni martedì, l'azienda ha offerto la cena ai lavoratori indefessi che si trattengono fino a tardi. Un po' per pigrizia, un po' perchè avevo il frigo che piangeva lacrime amare, ho preferito trattenermi anche per cena. Certo, chiamare cena qualcosa che passa per l'esofago alle 17.30 è difficile, però le fettuccine una volta sommerse nella salsina al pomodoro e ripassate per bene al microone erano decisamente commestibili. Anche le polpette non erano malaccio, ma l'insalata senza olio proprio non è mangiabile. Il problema è questo, gli svedesi in cucina ci mettono tanta buona volontà... è che gli mancano le basi!

Per il resto posso dire che sto iniziando a farci la mano con quella mole immensa di codice che è l'infrastruttura di Studentum, anche se continuo a trovarla incoerente a tratti.

Ah, il mio "compito" del fine settimana è risultato un altro "ottimo". Onestamente non capisco il voto visto che dalla quantità di rosso mi sembra di leggere un mio vecchio compito di latino, ma alla proffa piace che scrivo tanto e che provo ad usare costrutti complessi anche se, in realtà, le subordinate le abbiamo fatte solo oggi (spendendo 2 ore solo per spiegare il concetto di proposizione principale, huvudsats, e secondaria, bisats)-

Tanto per cambiare, sto letteralmente crollando dal sonno.

lunedì 29 settembre 2008

La accendiamo?

Avete presente quando in quei quiz il concorrente si sta giocando un montepremi da un miliardo di lire e deve scegliere se confermare la sua risposta o meno? Ecco così mi sono sentito io.

Dopo aver completato il lavoro assegnatomi venerdì scorso, dovevo mandare live le modifiche. Questo lavoro però non era così stupido... mi spiego: il job in sè era semplice ma andava a toccare la struttura base di tutti i siti hostati da Studentum. Personalmente ero sicuro del mio codice, ma giuro che cliccare su quel pulsante "Commit" era dannatamente difficile.

Per il resto giornata tranquilla. Unica cosa da aggiungere: nel tempo "libero" che intercorre tra il corso ed il lavoro, sono andato da Dressman a comprare un paio di pantaloni. Per curiosità ho provato la taglia 38/32 (larghezza/lunghezza) e mi sta a pennello. Considerando che quando sono partito avevo una borsa carica di pantaloni taglia italiana 60 (che ho scoperto essere una 46 locale), direi di aver buttato giù qualche taglia. Dal punto di vista dei kg, sono fermo a 103/104 kg, ma sono sicuro che con questo ritmo prima di Natale scendo sotto i 100 anche senza andare in palestra. Unico ostacolo: la caffettiera che gratuitamente distribuisce una cosa che assomiglia vagamente al "caffè alla nocciola", il Chokoexpresso.

domenica 28 settembre 2008

Natten före examinarna

Dopo il venerdì passato a casa in stato comatoso causa combo maledetta corso svedese e lavoro, il sabato è stato il suo esatto opposto.

La mattina sono andato a tagliarmi i capelli con un taglio decentemente corto ma non troppo, nel senso che il barbiere ha usato comunque la protezione alla macchinetta; di solito chiedo di usarla senza regolatore. La cosa bella è che, tranne quando ho chiesto di farli più corti, in negozio ho parlato solo svedese... e mi capivano!

Dopo un tranquillo pomeriggio casalingo, alle 19.00 avevo un appuntamento con Tre e Connie (venuti per un week-end a Stoccolma), Noemi ed Arvin ed Asuka, accompagnata da un vesp... ehm... una sua amica giapponese venuta per qualche giorno a visitare Asuka. Destinazione: ristorante giapponese. Dico solo una cosa: almeno qui non è esclusivo come a Napoli visto che ho preso una porzione di sushi e non ricordo altra sensazione se non il "bleah, riso scotto". Almeno il rapporto qualità/prezzo è stato equo, nel senso che ho pagato poco!

Una volta usciti dal ristorante ho salutato tutti e sono andato al cinema di Stureplan dove in questi giorni proiettano i film dell'Italienska Film Festival. Lì avevo appuntamento con l'Avvocato ed il suo coinquilino. Il film? Come avete sicuramente già immaginato era "Notte prima degli esami", film molto carino con Faletti, Vaporidis e Cristiana Capotondi. A dire il vero l'avevo già visto in Italia, ma mi faceva piacere rivederlo (per 60 sek!) e soprattutto è stato molto bello vederlo con i sottotitoli in inglese. In questo modo si scopre che la "Carogna" è diventato the "Prick", che non è proprio la traduzione di "carogna" ma rende l'idea.

Dopo il cinema siamo andati in un bel baretto dove Jesper ci ha offerto una birra (lui no perchè doveva guidare! ora capisco perchè gli svedesi non guidano il sabato sera). Il posto era caruccio, ma la musica, rock anni '60, non si poteva sentire... All'Avvocato piaceva parecchio invece.

Verso la mezza, infine, sono andato verso il Viper dove dovevo incontrarmi con dei ragazzi di Södertälje conosciuti una settimana fa. Purtroppo non mi hanno fatto entrare perchè non avevo (e tuttora non ho) la membership card. A questo punto me ne sono tornato a casa.

La domenica è trascorsa tranquilla tra film, partite di Serie A, compiti di svedese ed un pizzico di WoW. Poi a nanna presto per la nuova settimana.

sabato 27 settembre 2008

Evoluzione

Esattamente 2 mesi fa a quest'ora ero appena sceso dall'autobus che mi portava a Stoccolma dall'Aereoporto Maledetto. Quante differenze da allora.

La camerta dove è iniziata la mia vita da stoccolmese

Allora non avrei mai immaginato che di lì a due mesi sarei entrato da un barbiere parlando solo svedese. Ancora più assurdo mi sarebbe sembrato rifiutare un colloquio di lavoro presso una società informatica (oddio, a sapere che lavorano su SharePoint forse avrei rifiutato pure allora, scherzo!).

La tempesta

Tre mesi fa invece approdavo a Stoccolma alla ricerca disperata di un appartamento per i mesi a venire. Ricordo ancora vivamente lo sconforto che provavo a fine giornata quando nulla sembrava muoversi e la data di ritorno era sempre più vicina. Ora invece quasi non vedo l'ora di poter iniziare a cercare un appartamento tutto mio, dove non devo essere confinato in una dozzina scarsa di metri quadrati.

La mia camera quando ancora aveva una parvenza d'ordine

Credo di non dire una cazzata se dico di essere cambiato più in questi due mesi che nei sei anni di università. E non solo nella taglia dei pantaloni. Eppure, allo stesso tempo, sono la stessa persona che si è innamorata di questa città, che è terrorizzata dall'idea di un laccio di scarpa rotto, che dopo ore di lavoro non trova nulla di meglio che passeggiare sul "lungomare" cittadino o sedersi per una mezz'oretta su una panchina in un parco a non far nulla se non a guardare la gente passare.

Gamla Stan dala torre di Stadshuset

Non so come andrà a finire quest'avventura. Per ora sembra si stia mettendo bene, ma casomai dovessi tornare sarò una persona diversa dal "bamboccione" che 2 mesi fa volava sui cieli di mezza Europa: non so se sarò una persona migliore, ma sicuramente diversa!

Decadimento inarrestabile

Oggi su Repubblica c'è questo articolo sul decadimento campano. Non mi va di fare nessun commento a riguardo: che la Campania e l'Italia tutta si stiano avviando verso un fragoroso collasso ritardato solo dall'ingresso nell'UE e l'uso dell'euro non è la prima volta che lo dico.

Aggiungo questa bellissima canzone di un cantante da cui non mi sarei mai aspettato una tal opera.

giovedì 25 settembre 2008

Too late!

No, non ho perso la metro anche se, a dire il vero, qualcuno il treno l'ha perso ed ora deve aspettare che ripassi. A chi mi riferisco? A TietoEnator: infatti oggi mi è arrivata una mail da parte del Team Leader .NET della TietoEnator che mi invita per un colloquio. Lusingato, ma credo che risponderò picche.

Al momento sono soddisfattissimo del lavoro presso Studentum. Lo staff del gruppo tecnico fanno di tutto per mettermi a mio agio: non ultimo installare Warcraft III: The Frozen Throne pezzotto sui pc di tutto il gruppo visto che avevo detto che sono più tipo da RTS Blizzard che da Counter Strike. Anche i "ragazzi" con cui divido la stanza sono molto accomodanti e, soprattutto un paio di loro, mi coinvolgono nelle loro pause caffè (non tantissime) e nelle loro chiacchierate. Non ultimo oggi ho fatto una chiacchierata, in svedese, con la responsabile del personale che mi chiedeva se mi piace il posto dove sto e se mi trovo bene.

Oggi ho finalmente completato il task che mi trascino da lunedì. Oltre ad un altro paio. E finalmente posso vedere il frutto del mio primo sudore sul sito di produzione. La mia "parte" è l'ultimo riquadro in basso a sinistra prima dei "titoli di chiusura". Eccone una foto in praticolare.

Screenshot preso dalla schermata di www.gymnasium.se

Al momento devo fare ancora i compiti per domani, ma sono proprio ucciso di sonno.

camminata2

mercoledì 24 settembre 2008

Primo commit

Il commit, in gergo, è quel comando che permette di immettere le modifiche fatte nel sistema di gestione, detto repository. Una volta aggiunte le modifiche nella copia del sorgente del repository, con un breve script, tutto viene compilato ed installato sui server di produzione.

Oggi ho fatto il mio primo commit. In una qualche maniera ora c'è la mia firma nel vastissimo mare di codice che compone la piattaforma Studentum. Purtroppo il task "committato" non è quello su cui sto lavorando da lunedì, bensì uno che mi è stato assegnato oggi. Il primo è ancora "pending" in quanto sto aspettando dal reparto informazioni le traduzioni in norvegese, finlandese e danese di alcuni testi che devo usare. Una volta ricevuti questi testi potrò fare il commit di questo pezzo di codice!

Per il resto non c'è molto da dire. Se non che, finito di lavorare, anzicchè andare alla metro, ho preferito godermi il sole prima che tramontasse e ne ho approfittato per fare una passeggiata per Strandvägen, Nybroplan fino alla metro di Gamla Stan. Ecco il tragitto:

camminata

In particolare a Strandvägen ho notato una buffissima coppia di colonne con strani disegni colorati che si illuminavano. Alla base di queste colonne c'era una targa su cui c'era scritto che le luci mostravano la quantitá nell'aria e nell'acqua di alcune sostanze inquinanti. Ecco la foto:

Opere artistiche utili a Stoccolma

Domani spero di poter linkare il frutto della fatica di questi ultimi tre giorni.

PS: la Ferrari della foto di ieri costa solo 1.500.000 corone circa... Quasi quasi un pensierino ce lo faccio, anche se ultimamente sono tentato parecchio dall'ultimo gioiellino HTC, l'HTC Touch HD. So che è una pazzia visto che comunque al momento ho un ottimo HTC Touch Cruise, ma chi non ha fatto una "pazzia" con il primo stipendio importante? Potrei venderlo, tanto è come nuovo e gli ho da poco flashato l'ultima rom ufficiale con Windows Mobile 6.1, magari 300€ ce li tiro fuori, eventualmente con il braccetto per usare il cellulare come navigatore satellitare in auto. Mah, vedremo.

martedì 23 settembre 2008

Mitico Elio

Consiglio: Mai cantare canzoni di Elio e le Storie Tese, Gemboy, Federico Salvatore e Tony Tammaro nell'ascensore di un'istituto di lingue. Qualcuno potrebbe capirti!

La giornata di oggi è andata via come se nulla fosse! Sono uscito di casa alle 8.00 e sono tornato alle 21.00 e praticamente non mi sono reso conto del tempo che passava.

Al corso abbiamo parlato della lettura che la proffa ci aveva assegnato ieri e poi abbiamo fatto un po' di lettura. Lo schema è stato ripetuto: quattro gruppetti di tre persone a parlare tra di loro con l'aggiunta della proffa che girava da un gruppo all'altro.

Al termine della lezione mi sono fatto suggerire dalla proffa la più vicina libreria per comprare quella grammatica. Purtroppo quella libreria non ce l'ha quindi devo andare a chiedere alla sede più grande nei pressi di Hamngatan.

Vista la bella giornata decido di fare una passeggiata fino a Sergels Torg, considerando che ero ad Odenplan non ero tanto lontano. Arrivato a Sergels Torg, quasi fossi Forrest Gump decido di andare oltre. Fatto sta che alla fine mi ritrovo alla fermata di Gamla Stan dove prendo la metro per Karlaplan.

La fontana di Karlaplan

Lungo la strada che va da Karlaplan a Strandvägen, c'è una bottega dove non ho potuto fare a meno di fotografare i prodotti esposti sul ciglio della strada. Certo che il bianco non si intona proprio...

Una Ferrari parcheggiata davanti l'autorimessa proletaria

Arrivato in ufficio ricevo la prima quasi-lavata di testa. Con la gentilezza tipica svedese Marcus mi porta in una sala riunioni, mi fa sedere, e con il temibile pennarello mi scrive tre cose:
1) "less code": mi dice che il mio è un buon codice ma devo usare meno protezioni e cercare di ridurre al massimo le righe di codice senza perdersi in fronzoli. Non che sia un maniaco della pulizia del codice, ma senza try/catch ed using mi sento un po' nudo.
2) "complete the task": prima cazziata velata. Non devo mai lasciare un task a metà. Quando lo inizio va portato a termine fino alla fine perchè da quel task dipendono i task di altre persone.
3) "work quickly": semplice e banale: ci sono molti task da fare e siamo abbastanza indietro quindi tocca muoversi.

Ad essere onesti non sono cazziate vere e proprie perchè ieri era il primo giorno di lavoro... erano più "punti su cui mi consigliava di focalizzare l'attenzione", pare facile!

Per il resto il pomeriggio scorre tranquillo, terminata la logica che dovevo implementare, mi sono dedicato al layout con cui presentarle. E qui ci vorrebbe Quattrocchi: Io odio il layout.

Alle 16.00 Marcus mi si avvicina e mi spiega che il martedì la società offre la cena ai dipendenti che decidono di trattenersi per completare il proprio lavoro e mi chiede se sarò dei loro. Javist!

In quel preciso momento sentivo una leggera pressione tra le due chiappe. Tra me e me pensavo "chissà che ora si fa stanotte". E invece no!

Alle 17.45 Marcus mi chiama dicendomi che è ora di cena. Alle 17.45? Ad ogni modo anche dopo cena c'è la tradizionale partita a CS. Io l'ho installato sul mio pc ma sono totalmente negato. Ma con Simon ho già un accordo per sfidarci a Starcraft, le mie Hydra lo ringranzieranno di persona per i due insta-frag!

Ad ogni modo, con la trovata della cena offerta, l'ufficio resta vitale fino alle 20.30, ora cui io e marcus usciamo. Il tempo di tornare a casa, mangiare un'insalata perchè si era fatta un'ora per mangiare, che mi sono messo a letto stremato. Mi sa che i compiti li finisco domani mattina alla mensa della FU.

lunedì 22 settembre 2008

Primo giorno di lavoro

Come sapete normalmente posto la sera, ma oggi non resisto. Sto caricatissimo perchè la giornata è andata da Dio. Ma iniziamo con ordine.

Corso di svedese
Oggi ho iniziato il corso di svedese A2+ presso la Folkuniversitetet. La proffa mi sembra decisamente in gamba e se Kristine era la maestra delle elementari un po' mamma che ci ha guidato a fare i primi passi con la lingua svedese, Eva è decisamente fatta di tutt'altra pasta. Lo si vede dal fatto che ci assegna i compiti a casa, tanti, e li chiama per quelli che sono. Lo si vede dal fatto che pretende che ciascuno di noi abbia il suo vocabolario ed i suoi libri di testo oltre ad una grammatica "Svensk Grammar på X" dove X é la tua nazionalitá (in pratica è una grammatica in svedese studiata in modo da porre in risalto le difficoltà che una persona di lingua madre X incontra nello studiare lo svedese, geniale!). Ma anche il metodo é differente dando tante cose per già assodate: non so se questo sarà il metodo usuale, ma ha ripetuto questo pattern due volte quindi sono portato a credere di sì. In pratica ci ha assegnato un dialogo da portare avanti a coppie prendendo come spunto una volta noi stessi (per presentarci) e poi una lettura dal libro di testo. Poi dopo un po' inizia a girare per i banchi e partecipa attivamente al dialogo della coppia correggendo errori e dando consigli. Alla fine del corso c'è lo SWEDEX e lo si vede fin dal primo giorno! Altra cosa importantissima: la classe mi sembra, se possibile, pure migliore di quella del corso di agosto. Nessuno si tira indietro facendosi abbagliare dal "facile" inglese. Cosa importantissima, trovo! Asuka e Noemi non erano così soddisfatte del loro corso A2+ iniziato a fine agosto: aspettiamo la prima settimana, ma per ora direi che è una buona classe. Ah, nessuno viene da posti astrusi tipo Mongolia o Moldavia. Abbiamo una forte componente statunitense composta da 4 persone: con me completano la classe 2 sudafricane, 1 spagnola, 1 venezuelana, 1 giapponese, 1 polacco ed un greco. Il polacco, Jaroslav, è il mio compagno di banco.

Pranzo
Alle 11.15 il corso era finito e, prima di andare a lavoro, sono andato alla ricerca, ahimè infruttuosa, della libreria convenzionata per comprare la grammatica che ci ha consigliato la proffa. Fatta
una certa ora ho dovuto abbandonare la ricerca è trovare una strada veloce per arrivare a lavoro. Vedo una fermata e ad occhio penso che possa fare al caso mio: lo fa! Entrambi i pullman che si fermano a quella fermata arrivano a Karlaplan: tanto basta!

Lavoro
Alle ore 12.45, leggermente in anticipo, mi presento per quella che sarà la mia prima giornata di lavoro. Mi accoglie un trafelato Marcus che mi dice che stanno ancora configurando la mia macchina e che posso continuare io: nel mentre, mi dice, sta partecipando con tutto il tech group ad una accanitissima partita di Counter Strike: Source. Intelligente direi: adrenalinico come Unreal Tournament ma basato molto sul lavoro di gruppo! Direi che ho trovato molto nerd il fatto che il server è ospitato sul server centrale di sviluppo :P
Nel frattempo io inizio a configurare l'ambiente e scopro una bellissima cosa: lo sfondo del desktop di Windows è ispirato allo stemma ed ai colori della Juve. Ne avremmo parlato si è no 2 secondi giovedì.
Alle 13.00 in punto finisce la partita e si torna al lavoro. La mia macchina era impegnata ad installare SQL Server 2008 (nota: rilasciato meno di un mese fa e già lo usano in produzione!) quindi Marcus mi ha portato a fare un giro per l'ufficio presentandomi a tutti.
Una volta predisposto il mio ambiente, mi ha assegnato il primo task: molto semplice, definirei quasi banale anche grazie ad un insieme di componenti sviluppati da loro. Per fare bella figura tiro fuori il codice più pulito che abbia mai scritto: forse troppo visto che mi viene fatto notare che Try/Catch ed Using non sono necessari in quanto già usati nei livelli inferiori dell'applicazione. In pratica vede il mio codice e dice: "Ottimo, veramente scritto bene, ora però voglio che lo scremi di tutti i controlli di integrità superflui". Detto fatto. Nel frattempo mi arriva il secondo task, in qualche modo collegato al primo. Non lo completo perchè è una cosa più tostarella e che si basa pesantemente sulla loro infrastruttura di cui non ho potuto vedere bene il tutto. Alle 16.45 Marcus mi dice che posso andare perchè è tardi: anzi, si scusa per non avermelo detto prima ma ogni lunedì giocano ad una specie di hockey su prato e che lunedì sono "invitato". "Invitato" è un'eufemismo, mi sa che tocca trovarmi una "sport suite" ed una borsa dove schiaffarcela dentro (ma penso di averla già).
Nota: credo che Marcus sia tanto cleptomane quanto gentile. In nemmeno 4 ore si è inculato la penna ed il quadernone che avevo usato per prendere gli appunti sui miei task. Non era il datore di lavoro che fornisce la cancelleria, eh Gatto? ;)
Nota 2: ci sta uno del tech group di cui faccio parte che gira per l'ufficio in monociclo. A starci in confidenza gli avrei fatto una foto perchè è uno spettacolo...

Banca
Alle 17.10 finalmente ho modo di lasciare il lavoro del giorno in uno "stato consistente" e do un'occhiata al sito della banca per vedere gli orari di apertura e chiusura. La banca chiude alle 18.00! Ma sono le 17.12 e sto a Karlaplan (neanche tanto vicino) e devo arrivare a Brommaplan. Non so come ma azzecco tutte le coincidenze (Dio benedica il genio che ha messo la linea rossa e la linea verde sflasate a T-Centralen!). Alle 17.58 sono dentro la banca ma quì entra in campo Jaroslav, il vicino di banco polacco. Infatti, durante la lezione, per non so quale motivo, si parla di carte d'identità e mi chiede se non ho mai avuto problemi con la nostra vecchia carta d'identità cartacea. Ad una mia risposta negativa, risponde con un sibillino "mah!".
Non era una seccia volontaria, sta di fatto che alla banca dove ho il conto corrente hanno ben deciso che la ID-card di un paese membro della comunità europea non ha valore, Li mortacci loro! Senza convinzione cerco il passaporto nella borsa e lo trovo. E' fatta: in poco tempo attivo la carta Maestro e l'Home Banking, oltre che il Phone Banking (che non userò mai ma è gratuito). Alle 18.15 io ed il tipo che mi ha servito alle poste siamo sulla banchina ad aspettare il treno.

Casa
Dopo aver ripetuto il "primo giorno" almeno 5 volte, sto facendo i compiti per domani. Alle 21.00 ho appuntamento al Cattens con Alessandro quindi mi devo sbrigare a cucinare qualcosa.

Qualcosa mi dice che stanotte dormo beato come un bimbo!

domenica 21 settembre 2008

Primi segni di vita

Ebbene sì, il termosifone sta iniziando a dare i primi segni di vita. Non che lo aspettassi impazientemente, ma è una novità che male non fa! Ora capisco perchè stanotte mi sono svegliato sudato... Comunque è stupendo vedere come qui si usi lo stesso piumino 365 giorni l'anno: se fa caldo tiene fresco e se fa freddo tiene caldo. Geniale!

Questo è il mio termosifone visto dalla mia postazione computer (fatta dal letto e due cuscini messi dietro a mo' di schienale!):

IMAG0009

PS: Qualcuno mi sa spiegare a cosa serve la manopola sopra il termosifone? Quando la giro quella placca si allontana dal muro. Inoltre ho motivo di credere che sia quella placca infernale l'origine dello spiffero.

Aggiornamento: il bambino era evidentemente nato prematuro, dato che è morto dopo nemmeno un'ora!

Passeggiando col mio cane...

No, non ho un cane! Il titolo è riferito ad una canzone che mi è balzata in mente oggi.

Come volevasi dimostrare non sono riuscito a svegliarmi presto e quindi addio messa cattolica in italiano a Medborgarplatsen. Se ne riparla la prossima volta che avrò una ricaduta religiosa, cosa più rara delle eclissi solari sullo zenith di Napoli. Come si suol dire: nice try!

Persa definitivamente ogni velleità religiosa, organizzo in pochi minuti un raid in lavanderia dove ne approfitto del fatto che nessuno si era segnato per la domenica mattina. Per passare il tempo, approfittando della bella giornata, decido di darmi alla scoperta dei dintorni con in mente una missione ben precisa: trovare un barbiere! E l'ho trovato...

Proprio durante questa passeggiata ho pensato che questa canzone descrivesse bene le sensazioni che stavo provando in quel momento: la spensieratezza del week-end, camminare in quel misto di natura e palazzi tipico della "provincia" di Stoccolma, senza fretta, guardare i bimbi che giocano sulle giostre o con i genitori.

Ad ogni modo, tornato a casa ho messo i panni nell'asciugatrice (tranne la camicia della settimana scorsa, ho voluto provare il suggerimento del Gatto) e fatto velocemente le pulizie. Neanche il tempo di far asciugare la camera che sono entrato per prepararmi e scendere di tutta fretta. Come ha fatto giustamente notare Giusi nel suo blog, oggi era l'ultimo giorno dell'International Street Market. Quale migliore occasione per avere un pranzo domenicale diverso dal solito? Infatti ho pranzato con una "pizzabaguette", ovvero una baguette con pomodoro e mozzarella, e delle cose che venivano spacciate per delle tipiche crepe olandesi. Peccato che la bancarella avesse il nome scritto in italiano e fosse tenuto da due ragazzi svedesi. Ad ogni modo queste crepe pezzotte, con un po' di nutella sopra non erano niente male: anzi, anche la manica del mio giubbino di jeans ha voluto assaggiare e da come si è "impurpata" direi che ha gradito non poco ;)

Completata l'operazione pranzo sono andato da Gallerian per svolgere altre due "missioni". La prima era trovare quadernoni e penne dato che domani inizio anche il corso di svedese. E poi portarsi un quadernone a lavoro su cui prendere appunti ed abbozzare improbabili diagrammi UML fa molto professionista!

La seconda missione non era urgente, ma comunque aveva una certa rilevanza: prenotare Wrath of the Lich King! Onestamente avrei voluto ordinare la Collector's Edition, ma non è stato possibile. In compenso, quando ho chiesto quanto dovevo versare di acconto, mi è stato chiesto qualcosa come 5 sek: quando mai in Italia si lasciano 50 centesimi di acconto? Io, non perchè volessi fare il signore, ma perchè non avevo di meno, ho lasciato BEN 10 sek! Vi consiglio di guardare il video introduttivo di WoLK, credo che vi piacerà per grafica e pathos anche se non siete addentro al mondo dei videogiochi o di World of Warcraft in particolare: ecco il link.

Foto del Lich King, una volta conosciuto come Principe Arthas

Completate le missioni principali, sono andato a fare un giro ad Hötorget con l'idea di prendere delle banane che lì le vendono a 10 sek/kg. Purtroppo le solite bancarelle ortofrutticole erano state sostituite da cianfrusaglie non commestibili. A questo punto non mi restava che tornare a casa.

sabato 20 settembre 2008

VIP-Kväll al 360

Sono sempre stato convinto che "metterlo in culo al cliente" non sia l'unico modo per fare i soldi. E devo dire che ho l'impressione che qui le discotece seguano la mia stessa filosofia.

In molte discoteche l'ingresso è gratuito se si entra prima di una certa ora ed anche quando si deve pagare, è comunque una cifra sotto le 100 corone. Ben lontana dai 20/30 euro di napoletane memoria. Vero non ci sta la consumazione inclusa, ma non è detto che debba consumare alcolici quella sera!

La discoteca 360 in particolare ha avuto un'idea che trovo geniale e che si basa tutto sul sito web. Infatti il sito web viene utilizzato non solo per mostrare le foto ed i video delle serate ma è anche strutturato come un portale di Social Networking, ovvero alla Facebook. Per registrarsi è richiesto il mai abbastanza usato personnummer e non costa nulla. Però, per 50 corone al mese è possibile usufruire di alcuni servizi come l'ingresso gratuito se ti presenti prima delle 23.00 e la possibilità di accedere ad un set più vasto di immagini e video delle serate. E poi, se ho capito bene, una volta al mese ci sono le VIP-Kväll che non sono altro che delle cene cui possono partecipare i possessori di un account gold.

L'ingresso per queste cene è dalle 20.00 alle 21.00, poi le porte vengono chiuse per riaprire alle 22.00, quando, a poco a poco, il locale più ampio si ritrasforma da ristorante a pista da ballo. La cena non era nulla di fenometale, ma l'idea è ottima. In pratica nei miei 50 sek, oltre a 3 ingressi gratuiti (100 sek risparmiati per sera = 300 sek), c'è una cena comunque decente con la possibilità di portare gratuitamente una seconda persona. Non è banale il fatto che, oltre al mangiare, vengono offerte due bevande alcoliche a ciascun partecipante. Che dire? La sacra regola del TANSTAAFL ci dice che anche il proprietario ne ha avuto un guadagno, seppur indiretto, ed è vero. Sul sito/social network si vedono un sacco di persone che si vantano di non aver saltato un appuntamento da un numero elevato di "serate". E le piste da ballo non sono mai vuote, neanche appena aperto!

Per quanto riguarda sabato, invece, mi sono dato ad una sana ricotta al punto di non uscire in serata sebbene mi sia sempre imposto di uscire durante il week-end a meno di palesi limitazioni di salute. Il motivo alla base della mia imposizione è semplice: non avendo tante amicizie qui, conoscendomi, so che potrei essere tentato di rimanere a casa anzicchè andare in un locale qualsiasi a far passare la serata. La scusa principale che mi sono dato è che domenica devo fare un po' di roba e non voglio passarla a dormire per essere andato a letto tardi, ma sono quasi le 4 di notte... a sto punto andavo a ballare ed era meglio. Ad ogni modo ho passato la serata a mettere su carta due idee che sto portando avanti: niente di trascendentale, si tratta di due siti web che sto progettando un po' alla volta.

venerdì 19 settembre 2008

Breaking news

Di solito posto la sera per fare il riassunto della giornata... ma ora proprio non ce la facevo.

Mi ha appena chiamato Marcus ed, in breve, da lunedì comincio a part-time per qualcosa tipo 110 sek/hr da tassare per tutto il mese che seguo il corso di svedese. In pratica lavorerei dalle 13.00 alle 17.30/18.00.

Se tutto va come deve andare mi dovrebbero confermare a fine mese per avere un contratto a tempo pieno. La cifra? La so ma non la dico, anche perchè dipende molto da questo mese.

In questo mese credo che mi dovrò focalizzare sullo studio delle tecnologie usate, dell'infrastruttura hardware e dello stato dell'arte del loro prodotto. Eventualmente, credo verrò incaricato di risolvere qualche issue sia come developer che, credo, come tecnico hardware. Ma sono solo speculazioni!

Si comincia!

cannavaro

giovedì 18 settembre 2008

Più culo che anima

Una cosa è certa: un colloquio di lavoro a Stoccolma è un'esperienza provante per la sua lunghezza e per l'intensità con cui è portata avanti. Ma al contempo sono sempre in qualche modo "formativi".

In particolare, il colloquio di oggi è stato, oltre che stressante, istruttivo. Durante il colloquio capisco che nel colloquio hanno trovato una cosa che potrebbe tornargli utile: il fatto che ho lavorato come "tecnico", sia in proprio che in team, montando ed assemblando computer e reti locali. Perchè? Perchè il loro tech-team si preoccupa anche di tenere a posto tutto l'hardware (e ce ne è proprio tanto) dell'ufficio. Infatti, dopo una prima parte di presentazione a vantaggio di un tipo che a dicembre non c'era, mi è stato assegnato un task da risolvere su una copia di uno dei siti web gestiti da loro

Quella che in realtà pensavo fosse "sfortuna", ha voluto che il progetto fosse stato "migrato" da poco da un progetto Visual Studio 2005 ad uno Visual Studio 2008 con tutte le magagne che ne conseguono. Nonostante non fossero il mio task originario, ho perso moltissimo tempo a risolvere queste magagne. Per fortuna ho fatto quasi tutto da solo (mi sono fatto aiutare solo per cose che non avevo mai visto tipo prelievo da un server di backup): ma devo dire che quelle magagne le avevo avute anche io quando ho fatto la stessa operazione su uno dei miei progetti.

Risolte le magagne, eccoci al task vero e proprio: una signora non riesce ad autenticarsi sul sito perchè la sua mail viene data non valida ma, quando prova a recuperare la password, la mail è considerata valida. Compito non difficile ma rognosetto.

Per prima cosa mi metto alla console del database per rispolverare un po' di SQL e, senza neanche volerlo, noto che la mail "problematica" che mi è stata data non esiste affatto nel DB. lo faccio notare a Marcus che mi dice: "Ok, il tuo task è completo!".

A seguire un breve dialogo in svedese sulle solite cose ovvero da quanto tempo sto in svezia, da quanto tempo studio svedese e bla bla bla. Alla fine finalmente, mi congeda dicendomi che mi farà sapere il giorno dopo come superare l'ostacolo del mio corso di lingua.

Non era andata malaccio, ma la strada verso casa l'avrei fatta accompagnato da un lieve mal di testa dovuto allo stress e ad una maledetta radiolina che non la finiva di parlare svedese!

Avrei voluto andare a festeggiare con una pizza da Mario, ma un Alessandro in versione "oggi non è proprio giornata" ed un Avvocato a fare le valigie mi hanno costretto a mangiare un'ottima pasta con panna e salmone!

Nel frattempo è uscito il nuovo firmware (ufficiale) per il mio cellulare... ma mi sa che lo monto domani, appena finisco di scaricarlo spengo e vado a nanna!

mercoledì 17 settembre 2008

Macchina virtuale

Oggi finalmente ho dato il via ad uno dei "progetti" che avevo in mente da un po' di tempo. È una cosa di cui la maggior parte di voi potrà non capire nè le motivazioni alla base nè la cosa stessa, perchè è una cosa dannatamente nerd (versione seria: qui).

In pratica oggi mi sono dedicato alla creazione di una macchina virtuale in cui raccogliere i vari siti web e altri programmi che ho realizzato. Una specie di presentazione ordinata e pulita di tutto quello che ho realizzato. Perchè? Perchè così, quando mi viene chiesto di mostrare loro del materiale che ho realizzato, posso farlo senza dover andare a scavare e, soprattutto, senza i molti problemi causati da un sistema in continua evoluzione. Diciamo una specie di provetta tenuta in un ambiente controllato. Ecco una foto presa dal mio pc:

Una macchina virtuale con Windows XP Prof eseguita su Windows Vista SP1

martedì 16 settembre 2008

Vivere la città

La cosa più bella di questa città è la sua vitalità. Non passa giorno dove, da qualche parte nella città, non sia allestita una mostra, uno stand, anche solo una bancarella che valga la pena di visitare. Anche in periodo non "turistico".

Ad esempio oggi ho fatto una passeggiata al centro per fare un paio di servizi ed ho scoperto una cosa stupenda: l'International Street Market. Cos'è? Semplice, una serie sterminata di bancarelle dove è possibile degustare, e comprare, cibo da ogni parte d'Europa e del mondo. Le bancarelle francesi erano sublimi con un assortimento di salumi e formaggi da dare luogo ad una serie indecente di rivoletti di bava. Al contrario, quella italiana non era niente di che, anche se ho trovato qualcosa di concettualmente simile al "torrone dei morti" (ps: Gatto lo sai fare?).

Sergels Torg durante l'International Street Market

Stamattina è avvenuta una cosa carina. Appena sveglio, in piena ansia da contatto, accendo il cell e da questo controllo la posta. Finalmente trovo un messaggio di Christian Gnosspelius. Lo leggo, poggio il cell e vado a fare la doccia. Sotto la doccia mi si solleva un dubbio che si rivela corretto: il messaggio era scritto in svedese e l'avevo letto, e capito, senza fare una piega. Certo il messaggio è molto semplice, però l'averlo letto "automaticamente" senza necessità di particolare attenzione è stata una bella sensazione.

Per i curiosi il messaggio dice che non si sono dimenticati di me e che un tal Fredrik Göransson mi contatterà a breve per fissare un colloquio. Per la gioia di mia sorella che potrà ribadire la similitudine tra Svedese e LoLCat-ese, questa è l'email:

Hej Renato!

Tack för alla kodexempel. Vi har inte glömt bort dig. Snart kommer Fredrik Göransson att kontakta dig för en intervju.

Per concludere, direi che questa immagine ci sta proprio bene:

Srry, but wut kind of bug is I sposed to be lukin for?

lunedì 15 settembre 2008

Ragù e limoncello

Questa giornata è da prendere di esempio per tutti quei familiari che mi tartassano la sera per chiedermi i programmi del giorno dopo e si meravigliano quando gli dico che non ne ho.

La giornata di oggi doveva essere intesa come una "pausa di riflessione", con relativa frasetta da Solomon tipo "vorrei fare io la vita che fai te". Tralasciando pensieri che mi sono venuti in testa tipo "se stai a Stoccolma e non esci neanche per il week-end non è colpa mia", gli ho risposto con un elegante "aspetta che trovi un lavoro e poi ne parliamo".

Ad ogni modo verso mezzogiorno mi arriva un sms di Alessandro, quel ragazzo che ho conosciuto casualmente alla fermata di Abrahamsberg, dove mi invitava a pranzare da lui visto che stava facendo il ragù. Una volta mandata la mail con la dannatissima traduzione delle mie conoscenze di matematica, il tempo di prepararmi (ero ancora in pigiama, ricotta ftw!) e sono andato a casa sua, non senza la Sacra Bottiglia di Limoncello che oramai si sta avviando verso una inevitabile quanto gloriosa fine. La casa di Alessandro è veramente molto bella, giusto un (bel) po' più lontana della mia dalla metro ma più grande, arredata con gusto e, soprattutto, con le tendine ad ogni finestra. È un peccato che la lasci a fine settembre, un paio di mesi in più e, lavoro permettendo, avrei pensato seriamente di subentrargli.

Ad ogni modo, dopo pranzo, tra un bicchierino di limoncello e l'altro, mi ha mostrato le foto del suo viaggio in Tailandia. E devo dire che mi ha fatto abbastanza cambiare idea su un ipotetico viaggio da quelle parti. Come mi era venuto? Perchè qui i viaggi verso la Tailandia non costano nulla, qualcosa come 600 euro per 2 settimane.

Al quarto bicchierino di limoncello decido che è il caso di tornare a casa, schiattarmi sul letto e godermi quello stato di semi-sbronza in cui mi stavo lasciando abbandonare. Verso le 20.00 mi arriva un altro sms di Alessandro che mi invitava a prendere una birra al pub desolato a pochi passi da casa mia. Il tempo di ingollarmi due fettine di carne di maiale e sono di nuovo fuori casa con l'intenzione di prendere al più una birra. Intenzione tempestivamente disattesa da Alessandro e Brian, un suo amico indiano, che mi hanno offerto, alla fine, 3 birre. Decisamente fuori ogni programma! E nel frattempo mi sa che fino al week-end non tocco neanche un goccio di alcol.

PS: nessuna risposta dai due tipi. Sto raggiungendo livelli di paranoia assurdi. Scarico la posta ogni 2 minuti e se non ho il pc acceso ho comunque il cellulare con la wifi attiva a controllare la posta... Neanche quando aspettavo la risposta di Studentum a gennaio ero così.

domenica 14 settembre 2008

Dannata camicia

Oggi, domenica, nonostante il sonno, mi sono dovuto alzare al suonare della sveglia per organizzare la lavatrice da fare e sbrigare alcune faccende.

Nel preparare il sacco da portare giù in lavanderia decido di lavare una delle due camicie che ho usato sia ai colloqui che in discoteca. Preparata ed avviata la lavatrice sono tornato a casa a svolgere gli altri compiti che mi ero preposto. Tra questi la preparazione di quel foglio con i programmi degli esami di matematica sostenuti e la ricerca di alcuni vocaboli svedesi che potrebbero essermi utili giovedì prossimo.

Fatte le 16.00 sono tornato a ritirare i panni e decido di stirare un attimo la camicia, unico capo che necessitasse di questa attenzione.

Alla fine posso dire di essere uscito sconfitto dalla sfida tra camicia e ferro da stiro... devo sicuramente fare pratica con le camice! Almeno è stato un "piacevole" intervallo dall'opera di traduzione dei programmi dei corsi seguiti.

Alla fine questa opera pia l'ho appena completata... spero che serva a qualcosa...

PS: sto ancora aspettando notizie da TietoEnator... speriamo bene!

Invidia

Amo guidare, e trovo che la Formula 1 sia una delle massime espressioni del guidare.

Amo il circuito di Monza. Non so perchè ma mi piace da morire.

Da oggi c'è un ragazzo di 21 anni che riassume tutta la mia invidia. Si chiama Vettel!

Questo crucco a 21 anni non solo guida una macchina di Formula 1. Non solo guida una macchina di Formula 1 a Monza. Non solo vince il Gran Premio di Formula 1 a Monza ma lo fa con una prestazione perfetta e non solo perchè i big si sono scornati troppo.

Invidia massima!

PS: Ovviamente complimenti al ragazzo! Ora ne parlano tutti bene, speriamo solo che non si bruci!

sabato 13 settembre 2008

Rattuso in discoteca

No! È inutile che malignate, non sto parlando di me quanto di un ragazzo che c'era in discoteca ieri sera. Come venerdì scorso, sono andato al Göta Källare o 360 (non ho capito quale relazione ci sia tra i due nomi). Questa volta però mi ero mosso di casa con l'intenzione di entrare gratuitamente, ma sono arrivato in ritardo di 2 minuti.

Mentre aspettavo che aprissero la pista che faceva musica "a me più congeniale" ho avuto modo di apprezzare uno spettacolo quanto mai insolito e raccapricciante. Infatti nel mezzo della pista gremita di gente si aggirava un losco figuro che di losco non aveva nulla... era un ragazzetto un po' troppo robusto per gli standard svedesi. Questo essere non faceva altro che camminare per la pista per designare la sua vittima. Una volta designata, le si avvicinava da dietro e con movimenti neanche troppo a tempo di musica iniziava una lenta manovra di avvicinamento pelvica che terminava con una "'mbruscinata" di bacino con la malcapitata. E magari si fosse fermato solo alla "strofinata" di bacino...

La prima volta ero praticamente dietro di lui e non ho dato particolarmente importanza alla cosa, ma le successive (per un totale di 5 ragazze) mi sono trovato dall'altro lato e sono rimasto colpito. Le facce delle ragazze traspiravano schifo e fastidio per questa cosa, eppure nessuna di loro ha mosso un dito per allontanarsi. Addirittura, l'ultimo episodio è capitato con una ragazza con cui avevo scambiato due chiacchiere al bar e, seppur mi fossi offerto di "intervenire" mi è stato fatto chiaramente capire che non era un problema, anche se aveva scritto "che schifo" in faccia. Io questa cosa l'ho "inquadrata" nella sconfinata buona ed ipocrita educazione di alcuni svedesi. Ingoiano di tutto pur di non mostrarsi scontrosi con il prossimo. Queste ragazze hanno subito quelle che da noi sarebbero state chiamate, senza mezzi termini, molestie e non hanno mosso un dito. Mah...

Sabato ho rimesso a posto la stanza, che ha una particolare abilità nello sporcarsi... la sera sono andato al Medusa, più per motivi logistici che per effettiva voglia di tornare là. Quali motivi logistici? Ero rimasto senza contanti e dovevo andare ad un bancomat. Sapevo per certo che c'era un bancomat nei pressi del Medusa, altrove non ne ero sicuro... È bello quando è la sorte a decidere per conto tuo!

giovedì 11 settembre 2008

Colloquio n. 2

Stamattina ho fatto il secondo colloquio presso Bright IT. La società è un po' sfigatella anche se fa consulenza ad aziende di tutto rispetto tra cui ricordo la Coca Cola svedese, un paio di televisioni e la Strand, società molto grossa nei dintorni di Göteborg che ha aperto da poco un ufficio a Stoccolma. Come per TietoEnator, anche in questo caso la posizione sarebbe come sviluppatore SharePoint, cosa che non mi fa fare i salti di gioia, ma meglio di niente. E' comunque un modo per rimanere su piattaforma .NET. E poi mi permette di concretizzare l'esperienza fatta durante il tirocinio. La cosa particolare è che mi hanno chiesto di mandargli un abstract degli argomenti toccati nei corsi di matematica all'università.

Come avrete potuto leggere dal post precedente, nel pomeriggio ho trovato un post di Studentum.se su Monster e sul sito del collocamento. Studentum.se è la società con cui feci il colloquio a dicembre e che mi disse che il problema principale era la conoscenza della lingua svedese. Siccome non posso dire di aver completamente risolto questo problema, ero indeciso sul da farsi. Alla fine ho optato per una via più informale della classica application.

Subito dopo avermi comunicato l'esito del colloquio, Marcus mi ha aggiunto come "friend" su Facebook (cosa diffusissima qui in Svezia!): abbastanza informale come mezzo no? Infatti, un po' a paraculo, aiutato dal fatto che, questa volta, non sarebbe stato lui a ricevere le application, gli ho mandato un messaggio via FB dove gli chiedevo un consiglio circa l'opportunità di fare application alla luce del fatto che, sebbene stia studiando svedese, non sono certo ai livelli tali da poter dire di aver "colmato" la lacuna. Dopo meno di un'oretta ricevo un messaggio in cui mi invitava a vederci giovedì prossimo, il 18, per testare "le mie nuove skills in svedese".

Sondaggio: riprovarci con Studentum?

La società per cui feci il colloquio a dicembre ha pubblicato un annuncio su Monster e sul sito del collocamento. Non so se "applicare" o lasciar correre.

Mi frena solamente il fatto di essere stato bocciato per "motivi linguistici" e non averli ancora appianati del tutto!"

Cosa dite?

mercoledì 10 settembre 2008

Classmates

Oggi ho reincontrato Asuka e Noemi, due compagne di classe del corso alla Folkuniversitetet. E' strano come, sebbene il corso sia durato giusto un mese, un gruppo di noi abbia legato abbastanza profondamente. Forse sarà stato merito di Tre che è riuscito ad attirare a se questo gruppo di giovani. Ad ogni modo mi ha fatto molto piacere sedere con loro intorno ad un tavolo a gustare del disgustoso caffè con cioccolato mentre chiacchieravamo del più e del meno.

Proprio mentre ero al bar ho ricevuto una telefonata di qualcuno della "Bright IT AB" interessato al mio CV che voleva farmi alcune domande. Non essendo un posto molto tranquillo ho chiesto ed ottenuto di rimandare il tutto al pomeriggio. In realtà al bar eravamo solo noi, ma ho preferito tornare a casa ed informarmi sull'azienda e rileggere la cover letter che avevo mandato loro.

In realtà non ho mai contattato questa società e non ho idea da dove abbiano preso il mio CV. Ad ogni modo domani, alle 10.00, ho un altro colloquio. Anzi direi che è proprio il caso di andare a dormire anche perchè il tipo non mi ha più mandato la mail con l'indirizzo ed ho dovuto faticare non poco per trovare la home page della società dato che Google la mette in seconda pagina e quindi dovrò andare alla ricerca. Per fortuna c'è Sant'HTC Touch Cruise che insieme a San Tom Tom mi aiutano a non perdermi nei boschi di Kista o per le viuzze di Stoccolma.

martedì 9 settembre 2008

Primo colloquio

Oggi ho avuto il mio primo colloquio da quando mi sono trasferito qui a Stoccolma. Chi segue il mio blog da un po' di tempo sa che ho già avuto un colloquio a fine dicembre con una società svedese. All'epoca mi venne detto che, seppur il mio profilo tecnico era soddisfacente, la non conoscenza dello svedese era una lacuna troppo grossa nell'ottica del lavoro di gruppo.

Forse a torto, ma sono sempre stato molto fiducioso delle mie capacità nel settore IT e soprattutto come sviluppatore .NET. Il problema è la lingua e, soprattutto, la voragine che c'è nel curriculum durante gli anni dell'università. Rispetto al CV che mandai a Studentum, in questi giorni ho cercato di nascondere, senza mai mentire, questa voragine mettendo lavori e lavoretti non sempre retribuiti, e comunque sempre al nero, svolti in quegli anni, anche se non strettamente collegati al mondo IT (non a caso ora figura la mia esperienza come animatore di feste per bambini!).

L'appuntamento era alle 15.00 nella loro sede di Kista. Ho quindi avuto tutta la mattinata per prepararmi e ripassare le ultime cose (per un motivo o per un altro non scritto un programma completo da quasi un anno, solo codice di "studio").

Verso le 14.15 scendo di casa e mi avvio alla metro. Credo di essermi vestito sufficientemente elegantemente, soprattutto considerando il materiale a disposizione. Jeans blu scuro, camicia a righe bianche e blu, scarpe nere in pelle ed il giobbotto da 1200 corone di Zara. Il tutto condito da una borsa portacomputer comprata da Clas Ohlsson a 120 corone: sicuramente meglio dello zaino che fa molto studente!

Contro ogni previsione, a causa di una visita per Kista fuori programma ( = mi sono leggermente perso ), arrivo all'ingresso del palazzo esattamente alle 15.00. Ok puntuale, ma avrei preferito fare qualche minuto di anticipo.

Finalmente il Team Leader mi viene a prendere all'ingresso del palazzo e finalmente incominciamo il colloquio. Come a dicembre, anche questa volta il colloquio non ha nulla a che vedere con la "sveltina" che di solito si fa in Italia, dopo un'ora e mezza ero ancora lì a parlare...

Il colloquio è stato diviso in una parte dove si è discusso del CV, dove fortunatamente non mi ha chiesto perchè mi ci sono voluti 6 anni per un bachelor... In seguito mi ha chiesto di fargli vedere qualche codice che ho scritto. Il tutto introdotto da un breve dialogo in svedese concluso con un "il tuo svedese è molto buono per averlo studiato solo un mese!". Non credo alle mie orecchie!

Quando finalmente il colloquio è terminato, in piena fase di rincoglionimento post-colloquio, mi affido al mio senso dell'orientamento per tornare alla metro... E fu così che mi trovai al bordo di un bosco che delimita la parte sud ovest di Kista... Per fortuna il mio cellulare ha il gps integrato... sennò arrivavo a Stoccolma a piedi.

Una volta ritrovata la retta via, mi trovo all'ingresso dell'edificio della TietoEnator (sisi, proprio tutto l'edificio!). Da lì vedo un pullman alla fermata che disterà 10 metri dalla porta principale. Sul pullman c'è scritto "155 Brommaplan". Considerando che vivo ad una fermata da Brommaplan, posso dire di aver trovato, di nuovo, un pullman che mi potrebbe essermi utile.

Neanche il tempo di tornare a casa e lasciare la borsa porta computer che scendo per incontrare l'Avvocato che ha deciso che la mia mappa dei ristoranti è troppo vuona nei pressi di Södermalm.

A tal proposito l'Avvocato mi porta in un ristorante Etiope nei pressi della fermata di Skanstull. Il cibo è molto buono, a base di carne, ma la vera caratteristica è il modo di mangiare. Infatti loro portano un piatto dove ci sono tocchi di carne non troppo grandi e del pane morbido dalle dimensioni di una focaccia. Usando questo pane come posata, si prendono i tocchetti e si mangiano. Infine, per concludere la serata siamo andati al Carmen a bere una birra e poi dritti a nanna.

Sebbene stia cercando disperatamente di non farlo, sono dannatamente ottimista riguardo questo colloquio. Il tipo è rimasto sicuramente impressionato dalle mie capacità e dalla mia curiosità verso le nuove tecnologie (ha apprezzato il fatto di aver utilizzato alcuni prodotti quando erano ancora in BETA o rilasciati da poco). Speriamo bene!

lunedì 8 settembre 2008

Fika con la maestra

Scusatemi il titolo volutamente ambiguo, ma nel pomeriggio ho rivisto Josefine, la ragazza con cui ho fatto qualche lezione di svedese a Napoli. In realtà lei non è di Stoccolma ma si trova qui per frequentare l'Università.

Nulla da dire se non che trovo buffo il fatto che io scappo da Napoli per venire a vivere a Stoccolma e lei vuole scappare dalla Svezia per andare a vivere a Napoli.

Ma ancora più strano è vedere dove ha trovato casa, in un palazzo tra Karlaplan e Strandvägen. Per chi non é avvezzo, é una zona molto "chic" di Stoccolma, con relativo valore immobiliare alle stelle. Mi ha detto che si paga da sola l'affitto, fa strano ma non avrebbe motivo per mentire.

Prima di andare a dormire ho dovuto controllare una cosa su Internet, e per fortuna l'ho fatto. Domani avrò un colloquio con un'azienda chiamata TietoEnator. Dal nome credevo fosse una piccola società del posto; invece, ho scoperto che è una multinazionale leader nel nord europa e che dà il pane a 16.000 dipendenti. Ora mi sono letto qualche informazione sull'azienda così domani non vado a stomaco vuoto.

Speriamo bene!

L'Avvocato ha sempre ragione!

La missione del giorno era aprire un conto in banca. Cosa non facile se non si è svedesi dalla 4a generazione (scherzo) e non si lavora (vero).

Per prima cosa sono andato allo Skatteverket a farmi fare il Personbevis, che altro non è che un attestato dove la banca può leggere il personnummer ed altre informazioni. Tutto facile e lineare se non fosse che mi hanno sbagliato il nome del povero Solomon, o meglio, hanno omesso il suo cognome ma dovrei aver aggiustato il tutto. Trovandomi mi sono fatto fare un personbevis anche per l'ufficio immigrazione, mi sa che domani in mattinata ci andrò.

Preso il foglietto, mi reco alla Swedbank di Hamngatan e mi sento rispondere: nulla da fare, quando avrai un lavoro sarà il tuo stesso datore di lavoro ad aprirti il conto presso una delle banche svedesi. Strabuzzo gli occhi per la particolarità della cosa ed esco.

Attraverso ed entro nella filiale della Nordea: niente da fare anche lì. Ma qui mi viene detto che serve una busta paga per aprire il conto. Lo stesso anche dalla SEB, a pochi passi.

A questo punto prendo la metro e, anzicchè scendere alla solita Abrahamsberg, mi allungo di nuovo fino a Brommaplan (la successiva) alla ricerca di una banca. Girando per la piazza trovo un ICA Supermarket che sarebbe il fratello maggiore dell'ICA che ho sotto casa, buono a sapersi! Continuando il giro trovo una banca... è una filiale di Bromma della Swedbank. Senza neanche tanta convinzione entro e prendo il numero. Quando è il mio turno mi siedo e chiedo candidamente di aprire un conto in banca. Mi viene chiesto se sono cittadino europeo e se ho un passaporto. Consegno Personbevis e Passaporto ed in pochi minuti ho il mio bel conto.

Una volta a casa devo dire che la bistecca di carne aveva un altro sapore. :)

domenica 7 settembre 2008

Fine delle vacanze

Con la fine del week-end e la partenza di mia cugina sono simbolicamente finite le mie vacanze. Non che domani mi debba alzare a chissà quale ora indecente per andare a lavorare... però l'aver ricevuto continue visite (si contano sulle dita di una mano i giorni in cui non c'era nessuno a Stoccolma da quando sono arrivato quì) mi ha dato la sensazione di vivere una lunga vacanza.

Ad ogni modo il week-end, sebbene molto divertente, è stato segnato da un brutto litigio con la GF ma non scendo nei particolari per ovvii motivi. ;)

Venerdì mattina siamo tornati allo Zara di Stureplan per cercare quella giacca che tanto mi aveva colpito (e che avrebbe colpito anche il mio portafoglio!). Risposta negativa! Ma, per ripicca nei confronti della sorte malevola, mi sono comprato 2 giacche per l'autunno imminente praticamente allo stesso costo di quella di prima. Sia chiaro, comunque ho lasciato una cornea in donazione a Mr. Zara: il rene era giá stato prenotato ed il fegato non l'hanno voluto accettare in pagamento. Ecco una foto di una delle delle due.

Una delle due giacche nuove

Armati di pacchi e pacchetti, ci avviamo verso Gröna Lund dove mi appresto a donare il secondo (ed ultimo) rene. Nonostante il tempo minacci più volte di scatenare un acquazzone la giornata fila liscia.

Ecco qualche momento della giornata. Nella prima foto potete ammirarmi (se mi trovate) mentre impavidamente sfido questa attrazione incurante del maltempo mentre nella seconda faccio "amicizia" con il vampirozzo di Spökhuset!

Sulle sedioline sotto la pioggia: acqua sopra ed acqua sotto! Io con il vampiro di Spökhuset

Alla fine siamo anche baciati dalla Dea Bendata con una vittoria, da parte della cugina, di una tavolona da 2 kg di cioccolato alla nocciola. "Siamo" perchè metà della cioccolata è rimasta da me per motivi di "franchigia" :P

La cugina con il trofeo

Tornati a casa, dopo una cena frugale a base di insalata e formaggio Feta e dopo un sano litigio con la GF, siamo andati in discoteca. Per la precisione siamo andati al 360 che si trova nei pressi di Medborgarplatsen. Posto veramente bello cui posso imputare il solo difetto di una musica un po' troppo "pesante" (nel senso di bassi a palla) nella sala principale. Nelle altre due sale invece l'atmosfera è molto più rilassata e tranquilla. Il tutto era condito dal fatto che la serata era dedicata al tema del "rosa". Chi aveva qualche capo d'abbigliamento rosa aveva in regalo un paio di orecchie da coniglio. Non vi dico la fatica per farci prestare le orecchie per fare questa foto...

La cugina con le orecchie da coniglio in prestito.

Qui potete trovare qualche altra foto della serata di venerdì mentre nella foto sotto mi vedete versione disco con la giacca nuovissima!

CIMG0789

Sabato mattina ci siamo alzati tutti molto tardi, persino Solomon che, a quanto ho capito, ha alzato parecchio il gomito. Di fatto siamo scesi di casa alle 15.00 subito dopo aver fatto colazione. Purtroppo nel tragitto da casa alla città vera e propria, ha deciso di iniziare a piovere pesantemente. Per sconfiggere il tempo da cani siamo entrati in un negozio dove abbiamo risolto il mio problema di scarpe con soli 35€.

Una volta terminati i souvenir della cugina siamo tornati a casa per prepararci per la serata. All'ultimo momento decidiamo, con l'aiuto di un ragazzo italiano conosciuto alla fermata, di cambiare destinazione ed andare al Viper Room dove, almeno, non abbiamo speso molto per entrare e bere.

La sera (oddio, era mezzanotte quando abbiamo messo piede dentro il locale) scorre tranquilla fino alle tre quando il locale chiude e si torna a casa senza perdere tempo perchè il giorno dopo sarà tosto.

Infatti oggi abbiamo dovuto lavare tutta la casa (la mia camera è pulita!!!) ed io ho dovuto fare il bucato. Nel pomeriggio la cugina sarebbe dovuta partire e quindi è stato necessario muoversi con un po' di anticipo.

Sulla via del ritorno ho raccolto la mia roba in lavanderia e sono tornato a casa dove ho passato la serata cercando di risolvere un problema con il portatile!

PS: ho creato delle mappe con Google Maps dove ho segnato i ristoranti ed i locali dove sono stato. Magari a qualcuno serve come ispirazione!

giovedì 4 settembre 2008

Seconda tranche

Sono le 2.48 ed ho appena finito di mandare CV ad altre 5 aziende che da lunedì hanno aggiunto l'annuncio al collocamento. Uno di questi annunci era particolarmente interessante, ma chissà.

Oggi ho portato la cugina al municipio dove abbiamo scalato la torre e poi abbiamo seguito il tour (in inglese, quello in italiano c'è solo ad agosto) all'interno del municipio. Beh, devo dire che la mia evoluzione in guida turistica si è conclusa. Il tipo ha mancato di dire molte cose che io non mancavo di dire a mia cugina. La cosa buffa è che un paio di volte ho visto l'altra coppia italiana ascoltarmi con un certo interesse.

Il cortile interno di Stadshuset

Dopo la visita al municipio siamo andati a fare shopping. Anche questa volta 3 H&M, 2 Dinsko ed 1 Zara sono stati scandagliati da cima a fondo. A questi va aggiunto un H&M di ieri (ma quanti ce ne sono a Stoccolma?) dove abbiamo comprato un cappellino che alla cugina piaceva molto. Peccato che abbia scoperto che le piace solo stanotte visto che ieri, dopo averci pensato abbondantemente, l'aveva scartato. Misteri della fede!

La fontana di Sergels torg dal Panorama Bar di Kulturhuset

Dopo una piccola pausa "ricostituente" al bar Paronama del Kulturhuset, siamo tornati a casa dove abbiamo cucinato una pasta al salmone e panna che era la fine del mondo. La cosa buffa è che Solomon, il "proprietario", ha iniziato a provarci spudoratamente con mia cugina. Ma non era fidanzato? Anche se mia cugina cucina roba cristiana, non come la sua tipa che cucinava ali di pollo affogate nel riso e nella salsa di pomodoro...

Due piatti di pennette al salmone con spruzzata di pepe nero sopra!

Dopo cena, con comodo, siamo andati al Vampire Lounge, posto che avevamo provato la settimana prima con il Fornolese. L'atmosfera all'interno è veramente stupenda! Sono convinto che mia sorella, come molti giocatori di Vampiri di mia conoscenza, potrebbe perderci la testa lì dentro. Lì ho bevuto un cocktail chiamato "Vampire's blood", il nome è tutto un programma! Ecco qualche foto!

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E finalmente la gioranta si chiude. Domani sarà una giornata difficile: voglio cercare di trovare la mia taglia di quella giacca, nel pomeriggio torno a Gröna Lund (altro rene che se ne va!) e poi, se ho abbastanza forze, andiamo in discoteca da qualche parte. Ma dubito.

mercoledì 3 settembre 2008

Al ladro

Qualche post fa mi ero lamentato della fatica fisica e mentale che comporta il fare shopping con una ragazza. Come si suol dire, al peggio non c'è mai fine! Se fare shopping con una ragazza è terribile, fare shopping con una ragazza che lavora da tre anni per un negozio di vestiti è una pena dell'Inferno dantesco.

La giornata è cominciata placidamente verso le 10.00, talmente placidamente che siamo arrivati tardi al molo dove partono i traghetti del giro in barca per Stoccolma di quel tanto da "costringerci" a girare per quasi un'ora per aspettare la "corsa" successiva. Il giro è piaciuto molto a mia cugina; io, dato che già l'avevo sentito, ne ho approfittato per sentirlo in inglese, anche se dopo un po' ho rimesso in italiano perchè a stare così concentrato per capire mi stava scoppiando un mal di testa...

Lo Stadshuset: notare il riflesso del vetro!

Dato che quando abbiamo finito il giro in barca erano le tre del pomeriggio, senza molte alternative siamo andati al McDonald di Norrmalmstorg (il cui bagno si è fottuto altre 5 corone!) e, stesso da lì (da Norrmalmstorg, non dal McDondald!), abbiamo preso il pullman verso la torre della tv.

La torre è fatta da blocchi di cemento alquanto brutti, però il panorama è stupendo anche se la "Stoccolma" turistica è troppo lontana e un po' della magia del panorama si perde. Però il tutto viene abbondantemente compensato dal bar che c'è al 30° piano! Un succo d'arancia ed una fetta di strudel e seduti su un comodo divanetto difronte alla finestra che dà verso Stoccolma, potevo anche morire. La salita in cima è indolore, costa 35 sek e l'ascensore ti porta fino all'ultimo piano in pochissimo tempo. Ecco una foto dalla piazzola antistante la torre.

Vista della Kaknästornet dalla piazzola antistante

Tornando siamo andati allo Zara di Stureplan e lì è iniziata la pena dantesca! Non commento perchè potrebbero censurarmi il blog! Dico solo che la cosa peggiore sono quei tavolini con tutta la roba messa alla rinfusa... se la vostra amica/fidanzata si avvicina ad uno di questi, potete tranquillamente cacciare il lettore mp3 o divx, meglio ancora, tanto prima di 10 minuti non si schioda!

Esempio di tavolino delle torture

Tornati a casa abbiamo approfittato per comprare una confezione di Köttbullar, che non sono nient'altro che delle polpettine speziate, della Findus. Devo dire che la cugina si é fatta abbondantemente perdonare per le angherie subite nei 4 H&M ed i 2 Zara visitati ed 1 Åhléns! Unica nota é che nell'ultimo negozio (ma che razza di nome é??) abbiamo assistito live ad un "furto". Per la precisione, un tipo é uscito dall'edificio con una busta facendo scattare l'allarme e correndo a piú non posso verso la metro. La commessa neanche si é preoccupata di inseguirlo...

Dopo cena, essendo mercoledí, siamo andati a Medborgarplatsen dove c'era un bel po' di "vita". Eravamo indecisi se andare al Kelly's o sedere ad uno di quei fighissimi baretti che stanno in piazza: alla fine abbiamo optato per la seconda e, tralasciando una sbavata della cugina per un vichingo, in pochi minuti ci siamo accomodati con una birra in mano. Finalmente abbiamo avuto occasione di provare le famose "copertine" e devo dire che fanno davvero caldo (oddio, non "davvero", ma almeno non si gelava!).

La cugina sotto la tanto ambita 'copertina'

Una passeggiatina nei pressi di Mariatorget ed eccomi quí a casa a scrivere sul blog.

Chiudo il post facendo tanti auguri Sandrino. Credo che a lui tocchino gli auguri su questo blog perché la prima volta che ho messo piede a Stoccolma era nel lontano 2003  quando con lui e Gianni passai un'estate in giro per l'Europa a bordo di treni piú o meno sgangherati!

PS: lo shopping non é stato cosí tragico come l'ho descritto. ;) Anzi, in un Zara ho visto una giacca molto bella ma che mi stava un po' troppo stretta. La cugina ha anche consigliato di prenderla contando su un mio dimagrimento, ma non mi sembra il caso di fare scommesse da 160€, a prescindere dalla mia buona volontá.

martedì 2 settembre 2008

2001: Odissea nello Spazio!

Mamma che dormite che sto facendo in questi giorni. Da quando ho messo la tenda tiro dritto a dormire fino alle 10.00 senza colpo ferire. Onestamente mi sento un po' in colpa, perchè non voglio ricotteggiare: però ieri sera sono andato a dormire alle 23.00 (chi mi conosce sa che è una cosa stranissima per me!) e ho dormito 11 ore filate... che porco!

In realtà il sonno è stato propiziato dal dvd che stavo vedendo: "2001 Odissea nello Spazio". Film molto bello, ma non consiglio di vederlo a fine gioranta. Il gioiello di Kubrick ha infatti un ritmo molto lento e scene silenziose e quasi immobili molto lunghe. Confesso che a metà film ho chiuso il computer, chiamato la GF e mi sono messo a ronfare.

Ricostruzione Lego dell'astronave Discovery di '2001: A Space Odyssey'

Stamattina ho fatto un po' di pulizia in camera e mi sono visto l'ultima parte del film: un bordello inenarrabile. Ma questo era l'intento dell'autore, come ci dice la stessa wiki:

Se qualcuno ha capito qualcosa, ciò significa che io ho sbagliato tutto. (Stanley Kubrick)

Verso ora di pranzo ho risentito un mio amico, Rubberick, che sta provando a metter su un network per multiplayer. Avendo investito una certa cifra vorrebbe vedere questa piattaforma utilizzata e, quindi, molto gentilmente, mi ha offerto un canale registrato sul suo server Teamspeak. Ottimo, in previsione dell'espansione di WoW e di Starcraft 2. (Stay tuned!)

Uno screenshot di Starcraft II

Nel tardo pomeriggio (secondo gli svedesi), come anticipato nel post precedente, è arrivata mia cugina. Il tempo di sfamarla al primo Burger King, arrivare a casa, buttare la borsa in camera, ed eravamo già per le viuzze di Gamla Stan a passeggiare ed ad inciuciare su fatti di famiglia e non.

Cena al Pickwick (il piatto di salmone grigliato ha colpito ancora!) e scalata al Katerinahissen per chiudere la serata: poi dritti in metro per andare a dormire! Prima però la cugina mi ha dato il "pacchetto" che aveva preparato per lei mia madre. È stupendo vedere cosa riesce ad inventarsi ogni volta. Questa volta il corriere di turno (mia cugina) si è trovata nella borsa uno stick di ammoniaca (il secondo, già ne ho uno), buste per non scolorare i panni nella lavastoviglie, 2 dizionari inglese italiano (uno tascabile ed uno "da casa"). Di queste cose io avevo richiesto giusto il dizionarietto tascabile. Il resto è tutto frutto della fantasia di mia madre. Una grande!

Ah, ho finalmente finito di scaricare Star Wars: Jedi Academy. Dopo la full immersion metropolitana (nel senso che mentre ero in metro mi sono rivisto i sei film a botta di 20 minuti), menare delle sane mazzate con la spada laser era quello che ci voleva.

Ora ninna che domani vado a fare il turista, o forse è meglio dire la guida turistica, con mia cugina. Devo dire che mi piace fare la guida, mi sa che se per marzo non ho trovato nulla, seguirò il consiglio dell'Avvocato.

PS: devo riprendere a fare gli esercizi di svedese, vocabolario alla mano!

PS2: non ho dimenticato di allegare foto, ma voglio prima catalogare le 750 foto fatte dalla GF e poi le aggiungerò anche ai post precedenti!

Eccola: questa è una veduta del parlamento Svedese. Notare l'obbrobbrio aggiunto in cima...

Veduta del parlamento

lunedì 1 settembre 2008

Inizia la ricerca

La giornata di oggi è stata abbastanza noiosa ma spero che dia i suoi frutti.

Per prima cosa sono andato alla ricerca di annunci sui vari motori di ricerca per offerte di lavoro, ne ho selezionato una decina, e poi sono passato all'opera.

Avendo terminato il CV, ho dovuto tirare giù un modello di cover letter cui allegare il CV (rigorosamente stampato in pdf!). Il modello è al contempo definito ma altamente modificabile in modo da poter togliere questo o quel pezzo a seconda se la società cerca gente che parla svedese o meno. Inoltre ho due modelli della parte riguardante le skill acquisite in modo da spingere più il peso sulla programmazione web o desktop a seconda del caso.

Una volta finito il modello, ho creato le varie e-mail e le ho mandate. Ora non resta che aspettare.

Mandate le mail ho sentito la necessità impellente di andare a fare due passi e, con la scusa della spesa, mi sono fatto un giretto nei dintorni della fermata della metropolitana. E' assurdo che, seppur abitando a Bromma, non abbia mai visto il centro di questa cittadina. Un giorno di questi ci devo andare.

Magari nella settimana dato che domani arriva l'ultima visitatrice: mia cugina. Sono molto contento perchè, essendo separati da 800 km in Italia, non abbiamo molte occasioni di vederci.

Ah, come avrete capito, non essendo andato al centro, non ho avuto occasione di donare l'altro rene, ehm... comprare l'abbonamento quadrimestrale.

PS: le giornate si stanno accorciando sensibilmente.

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