domenica 31 agosto 2008

Ricotta solitaria

Infine, dopo quasi 15 giorni insieme, è arrivato il momento che volevo non arrivasse mai. Il giorno del ritorno in Italia della GF.

La giornata è stata abbastanza concitata, ma alla fine abbiamo rispettato la tabella di marcia e siamo arrivati abbastanza in anticipo all'aereoporto (Arlanda) da mangiare con comodo.

Poco da dire se non che Arlanda mi fa sempre un certo effetto, è veramente bello! Non come il casermone chiamato Skavsta sperso nelle lande desolate.

Il momento del saluto è stato ovviamente "tosto" ma, nonostante il nodo alla gola, sono riuscito a riprendere il treno per la città.

Proprio alla stazione centrale ho incontrato Tre e Connie che, anche questa volta, è stata un tesoro a coccolarmi. Infatti, dopo aver mandato Tre a prendere un espresso per tutti, ci siamo seduti ed abbiamo fatto una lunga chiacchierata. Proprio quello che mi ci voleva.

Arrivato a casa ho rimesso a posto la stanza e mi sono preparato per la sera (oddio, notte, visto che sono sceso di casa a mezzanotte). Niente di particolare se non che al Medusa c'era un DJ incapace che metteva canzoni bellissime, ma da ascoltare in metro, non certo per ballare in pista.

Dopo aver dormito quasi 15 giorni in 2 in un letto singolo, dormire di nuovo da solo (per poco!) è stato "difficile" soprattutto per il freddo.

Oggi, domenica, me ne sono rimasto a casa a ricotteggiare e, soprattutto, a riscrivere il mio CV ed a compilare il modulo per l'iscrizione al sito del Collocamento svedese. Che botta!

Ah, domani batterò ogni record di spesa da quando sono qui in Svezia. Infatti farò l'abbonamento quadrimestrale alla metro. Hej då 400 euro.

venerdì 29 agosto 2008

Ma come fanno...

... le ragazze a girare per ore ed ore per negozi, centri commerciali, negozi ed ancora centri commerciali alla ricerca di quel paio di scarpe che calzi perfettamente, che si intoni perfettamente con al più un capo del guardaroba, che le ignocchisca e chi più ne ha più ne metta.

Personalmente io entro in un negozio, mi faccio mostrare la roba che corrisponda ai requisiti minimi richiesti (taglia) e scelgo il meno peggio tra la roba presentatami, eventualmente con un occhio al cartellino perchè, in caso di parità, il più economico vince!

Questo cappello perchè, come potete immaginare, negli ultimi due giorni di permanenza qui a Stoccolma della mia ragazza, l'obiettivo principale è stato l'acquisto dei souvenir, prima, e di alcune scarpe per lei dopo. Veramente stressante.

Giovedì, a dire il vero, ci siamo dati alla ricotta o, per dirla in maniera più romantica, mi sono lasciato viziare dalla GF che si è prodigata per cucinarmi una pasta alla carbonara come dio solo sa. Sebbene io odi l'idea di rimanere a casa quando qui a Stoccolma c'è una bella giornata fuori, la giornata precedente ci aveva letteralmente stremati! Di fatto ci siamo alzati a mezzogiorno, giusto per fare la spesa e cucinare.

Nel pomeriggio siamo andati in centro per fare qualche acquisto e per cenare abbiamo deciso di tornare da Peppe per assaggiare la sua pizza. Il condimento era eccellente ma, ahimè, la pasta non era per niente all'altezza di quella di Mario. Prima ci siamo allungati a prendere una birra all'After di Gamla Stan.

Il giorno dopo, invece, anche se ci siamo alzati con comodo, siamo andati al centro commerciale del Globen dove finalmente abbiamo risolto il problema che ci assillava: le scarpe! Dopo aver provato tutte le scarpe esposte, che le andassero o meno, siamo usciti da quel negozio con tre paia di scarpe in più e, a dire il vero, pochi euro mancanti dal conto in banca (giusto 700 corone).

Subito dopo l'acquisto siamo andati a casa perchè alle 18.30 avevamo appuntamento con la mia classe per andare all'Absolute IceBar. Posto simpatico, se non fosse che si pagano 180 corone a testa per entrare in una cella frigorifera dove ti viene "data" una bibita a base di vodka.

Usciti dal bar siamo andati ad un ristorante spagnolo (o Tapas bar) dove io e la mia dolce metà abbiamo preso una paella valenciana con pollo e crostacei. Non male! Il vino era ottimo e la compagnia superba.

Alla fine della serata, infine, avevamo voglia di fare quattro salti ma la notte in bianco e la pista quasi vuota ci hanno fatto desistere ed alle 2 eravamo a casa. Meglio così, il giorno dopo ci saremmo dovuto alzare presto per preparare le valigie dato che il giorno è quello della partenza! :(

mercoledì 27 agosto 2008

Il rene mancante!

Sebbene si dica che Stoccolma sia una delle città più costose d'Europa, solitamente non vedo molta differenza con l'Italia. Certo, il biglietto settimanale qui costa come quello mensile a Napoli, ma il servizio è totalmente di un altro livello. Il mercato alimentare è "caro" solo fin quando non si capisce che qui i prezzi cambiano dall'oggi al domani e da un posto all'altro c'è un'escursione anche del 100%. Magari a vedere i prezzi esposti dai ristoranti può venire un colpo, ma ogni portata è molto sostanziosa e raramente necessita di integrazioni, ad esclusione del dessert.

Ma se c'è una cosa che veramente trovo cara, è passare una giornata a Gröna Lund! Ieri abbiamo deciso di passare il pomeriggio lí e per entrare abbiamo speso qualcosa come 760 corone tra ingresso e braccialetto della felicitá (corse gratis per quasi tutte le attrazioni!).

Considerando anche le foto fatte sulle attrazioni, il gelato e la cena, credo che abbiamo speso qualcosa poco sotto i 120€. A pensare alle "economiche" serate all'Edenlandia di Napoli per poco non svengo.

Ad ogni modo la giornata é stata stupenda ed abbiamo fatto praticamente tutte le giostre. Oddio le piú "audaci" le ha fatte solo la mia gf. Io mi sono sacrificato per immortalarla dal basso.

E dopo una giornata lí posso dire che gli svedesi se non li si shekera per bene le budella non si divertono.

Per chiudere la serata, altra birretta al Kelly´s con Fornolese e signora che domani tornano in Italia.

martedì 26 agosto 2008

Mamma mia!

Pochi sanno che ai tempi di Mozart le opere liriche erano scritte solo in italiano e che i nobili studiavano perciò la nostra lingua per comprendere i testi delle opere dell'epoca. Tale studio permetteva loro di capire solo in parte i testi e sicuramente non potevano gustare a pieno dell'arte dei principali autori di libretti.

Lo stesso è stato per me stasera! Grazie ad un regalo di mia madre, stasera io e la mia gf siamo andati al Globen a vedere "Mamma mia". Veramente molto bello ma, proprio come ai tempi di Mozart, non sono riuscito a capire che la trama della rappresentazione. Sicuramente non ho potuto godere degli eventuali giochi di parole, figure retoriche e così via... Un peccato!

La giornata di ieri si è svolta, grosso modo, come da programma. In mattinata abbiamo montato il mobile (che occupa gran parte del buco) e visitato il municipio. In particolare abbiamo seguito sia il tour in italiano che "scalato" la torre più alta. Il panorama da lassù è veramente suggestivo. Dopo il municipio abbiamo incontrato l'Avvocato e così ho avuto modo di ricambiare il caffè che mi aveva offerto quasi un mese fa. Per la precisione siamo andati al Friday's, a Kungsträdgården. Molto chiattillo, ed anche molto costoso. La sera invece io e la mia signora siamo andati all'Hard Rock Cafè. Però, essendo arrivati troppo presto, abbiamo bighellonato in giro per un'oretta. Quando finalmente si era fatta "ora di cena" non c'era più un tavolo libero manco a pagarlo e abbiamo dovuto aspettare un'altra oretta.

Stamattina invece abbiamo fatto il giro turistico in barca chiamato "Under Stockholms Broar" (trad: "Sotto i ponti di Stoccolma"). Per 180 sek a testa abbiamo fatto un giro veramente interessante! Consigliatissimo!

domenica 24 agosto 2008

Una giornata lunghissima

Sembra che finalmente questa giornata stia volgendo al termine! Da un lato me ne dispiaccio perché, nonostante la stanchezza, è stata una bellissima giornata. Dall'altro non vedo l'ora di dormire :P

Il programma del giorno era incentrato sulla visita ad Uppsala (accento sulla prima A!). Visita che è andata stupendamente grazie anche alla guida di Gatto che ci ha mostrato i posti più belli ed interessanti di questa cittadina universitaria a nord di Stoccolma.

Tra l'altro ci ha fatto visitare un "mini-museo" nella biblioteca dell'università dove è esposta una bibbia scritta, a mano, nel 520. Questo libro, conosciuto come la Bibbia d'Argento, è chiamato così perchè i caratteri sono scritti in argento. Se non bastasse il fatto di avere quasi 1500 anni e di essere quindi il libro più antico al mondo, questo "giovanotto" si è girato l'Europa riuscendo addirittura a far perdere le sue tracce per molti secoli. Qui potete trovare qualche info a riguardo. Nello stesso museo c'erano anche delle carte nautiche disegnate a Venezia che raffiguaravano la Scandinavia nella prima metà del 1500. Tra le tante cose stupende e bizzarre allo stesso tempo raffigurate sulle carte figura certamente la mancanza di Stoccolma, fondata solo un secolo più tardi.

Nel pomeriggio, dopo pranzo, io e la mia gf siamo stati ospiti dell'associazione di Gatto che proiettava due film in italiano per gli svedesi che vogliono approfondire la conoscenza dell'Italiano e della cultura italica. Noi ci siamo visti "Fascisti su Marte" e me lo sono proprio goduto. Non sono convinto che l'italiano usato dalla propaganda fascista sia adatto ad un publico "straniero", anche perchè i sottotitoli in inglese non rendevano certamente l'idea al 100%. Ad ogni modo un sentito ringraziamento a Gatto ed un in bocca al lupo alla sua Associazione. (Se mi dai il link modifico il post!)

Tornati a Stoccolma, siamo andati alla pizzeria "Da Mario" dove abbiamo cenato (alle 19.30) con Connie e Tre. Devo dire che trovo la loro compagnia preziosa e Connie, ma anche Tre, è sempre molto disposta a suggerirmi parole in inglese che non conosco. Non posso non augurare a questa simpatica coppia americana tutta la fortuna del mondo: se la meritano!

Infine, presa la metro, siamo andati dall'altra parte del lago, e ci siamo incontrati con il Fornolese e compagna ed abbiamo passato un paio di orette a chiacchierare davanti una birra, economica, al Kelly's.

Ora sono finalmente nel lettuccio e tra 2 secondi prendo sonno.

Domani devo montare la cassettiera di Ikea e vorrei prendere parte alla visita guidata (in italiano) del municipio che parte alle 14.00.

sabato 23 agosto 2008

Una nuova adepta!

Ebbene si! Stoccolma ha colpito ancora! E' bastata una settimana scarsa a colpire alla "Venezia del Nord" per impressionare mia madre. Devo ammettere che Stoccolma ci ha messo del suo perchè, tralasciando qualche pioggiarella, la settimana è stata molto bella.

Tralasciando le mete turistiche e culinarie, questa settimana è da ricordare perchè, mio malgrado, mia madre e la mia ragazza hanno fatto un sacco di spesette per rendere la permanenza in quel buco di stanza dove vivo più accettabile. C'è poco da fare, la sensibilità femminile in questi casi è ineguagliabile. Dalle buste di Åhléns uscivano cose cui non avevo neanche pensato ma che, con il senno di poi, sono comodissime. Come dei ganci a ventosa da usare come attaccapanni!

Tralasciando queste cose piccole, siamo andati da Ikea ed abbiamo comprato un materasso degno di questo nome ed una cassettiera non troppo grande che servirá per ospitare i miei panni invernali.

La cassettiera la devo ancora montare, penso lunedí, ma il materasso é giá in funzione ed é molto comodo! Sicuramente piú comodo di quei 5 cm di gommapiuma su cui dormivo prima.

Anche il cuscino nuovo e la tenda "pesante" fatta a mano da mia madre sono ottime. Finalmente il Raggio di Sole non é piú un problema :)

Per quanto riguarda il corso, si é concluso ieri, venerdí 22, e devo dire di essere proprio soddisfatto. A conferma della mia soddisfazione, giovedí abbiamo fatto un test di autovalutazione che simulava una prova dello SWEDEX ed ho preso un ricco 92% su un minimo necessario per passare l'esame del 60%. Il problema é che devo lavorare molto sull'ascoltare. Degli 8 errori, 3 erano proprio tra le 5 domande sulla comprensione di un dialogo ascoltato. Decisamente pessimo.

Giovedì sera abbiamo organizzato una cena di "classe" con tanto di proffa al seguito. E' stato strano entrare in ristorante alle sette, ovvero ancora con il sole, ma si è mangiato bene. Il posto, "Monks Cafè" a nord della stazione centrale, è "costosetto", ma si possono gustare un sacco di birre di cui neanche si conosce l'esistenza. Anche tra le birre italiane non ce ne era neanche una delle "solite". Io ho preso una chiamata "25 dodici" che poi ho scoperto, come doveva farmi pensare il nome, essere una birra natalizia.

La foto del giorno é il tramonto di questa sera. Purtroppo la foto non riesce a rendere giustizia alle mille sfumature che il cielo ha assunto.

Sfumature nel cielo di Stoccolma al tramonto

domenica 17 agosto 2008

Macchine razionali

Chi ha detto che i computer sono macchine razionali? Beh, oddio, sicuramente lo sono, però certe volte questa "razionalità" va oltre la nostra comprensione, anche oltre quella di chi, come me, con i computer ci spende un bel po' di tempo. Oggi, ad esempio, ho trovato come risolvere un problema che avevo con Prince of Persia: Sands of Time, un gioco che mi sono portato dall'Italia per ammazzare i tempi morti. Il problema era l'estrema lentezza che non poteva essere additata nè alla scheda video nè al processore visto che con altri giochi questo portatile mi ha abituato a ben altre prestazioni. Solo con questo gioco era estremamente lento! Ieri, per caso, ho trovato la soluzione! Il gioco si comporta correttamente se attacco il cellulare al computer. Ditemi voi se è normale.

Per quanto riguarda la mia vita da stoccolmese, sarà che non ero ancora al top della forma, sarà che il locale era mezzo vuoto nonostante fosse sabato, all'1.30 ho levato le tende e me ne sono tornato a casa.

Stamattina ho fatto il bravo lavandaio anche se avrei potuto aspettare un'altra settimana grazie alle scorte di biancheria che ho. Quindi, dato che ho 2 settimane di autonomia tra un lavaggio e l'altro e ogni 2 settimane tocca a me pulire casa, ho preferito disaccoppiare i 2 eventi in mondo da non trovarmi a dover fare tutto in un week-end.

Stasera sono uscito con Fornolese e ragazza e Beppe, conosciuti entrambi su MondoSvezia. Beppe ci ha portato in un bel ristorantino nei pressi di Medborgarplatsen e poi abbiamo chiuso la serata al Kelly's, sempre da quelle parti.

Appena tornato a casa ho completato un dialogo che devo consegnare domani alla proffa e mi sono messo a scrivere questo post.

Come si suol dire, un week-end nella norma. Per fortuna da domani arriva la mia girl (con al seguito mia madre). Per questo, forse, per i prossimi 15 giorni non potrò scrivere molto spesso.

venerdì 15 agosto 2008

Ritorno alla vita (quasi)

Dopo quasi due giorni segregato in casa dalla febbricciola avuta, oggi sono finalmente tornato nel mondo reale, anche se per poche ore. In pratica ho messo il naso fuori casa solo per andare al corso.

La proffa è stata carinissima perchè mi ha tenuto da parte il materiale cartaceo della lezione che ho saltato e mi ha praticamente rispiegato la lezione di ieri.

Inoltre in classe abbiamo festeggiato il compleanno di Noemi. In realtà il compleanno sarebbe lunedì ma oggi lei ed il suo boy sono partiti per Barcelona e torneranno mercoledì. Per festeggiare ha portato in classe un sacco di schifezze tipo cioccolattini e liquirizie. Tra questi c'era un pacchetto di liquirizie la cui peculiarità è che ciascun "confetto" è ricoperto di sale. Dato che le ero seduto vicino, ho avuto l'onore di assaggiare per primo tale "prelibatezza" e, da quello che mi ha detto Tre, non ho fatto una bella faccia!

Per ringraziare le abbiamo cantato anche l'equivalente svedese di "Tanti auguri a...". Ecco il testo della versione femminile:

Ja må hon leva
Ja må hon leva
Ja må hon leva uti hundrade år
Javist ska hon leva
Javist ska hon leva
Javist ska hon leva uti hundrade år
(Hurrah x4)

Non mi chiedete la traduzione perchè credo l'abbia data ieri. Per la versione maschile basta cambiare ogni "hon" con "han".

Tornato a casa non ho fatto niente di particolare... sonnellino pomeridiano, film, svedese e così via.

Ora aspetto che la mia ragazza si degni di riaccendere il cellulare e poi vado a dormire. So che stasera è "week-end" ma ho preferito non uscire e rischiare una ricaduta!

giovedì 14 agosto 2008

821210-24**

Cosa sarà mai questa serie di cifre (di cui ho nascosto le ultime due)? Sicuramente l'Avvocato, BadGrass e Verdefoglia e tutta la combriccola svedese l'avranno già capito... per tutti gli altri questa serie di cifre è il codice fiscale svedese o meglio conosciuto come Personnummer.

Come già detto in altri post, questo numeretto serve per tutto: me lo hanno chiesto in biblioteca per prelevare un libro e sul sito di Telia per registrare il mio numero di cellulare... ma serve anche per pagare le tasse (ovviamente) e per altri n-mila cazzi.

In questi giorni non ho postato un po' perchè non è successo nulla di particolare, un po' perchè, quando è successo qualcosa che era degno di essere raccontato, non ne avevo le forze.

Essì, infatti, ieri mi sono svegliato dopo una notte insonne con un mal di testa latente ed un po' di quella schifezza in gola che non è proprio tosse ma che neanche ti permette di cantare all'opera. (Si ringraziano i supermarket ed i ristoranti che, visto il "maltempo", sparano l'aria condizionata interna a mille con conseguente sudata e colpo di freddo!)

Non volendo saltare il corso, ho fatto la genialata di prendermi un'Aspirina praticamente a stomaco vuoto (solo i soliti 2 yoghurt mattutini all'attivo) ed il mal di testa, se possibile, è aumentato.

Morale della favola: alle 12.00 ero già sotto le coperte con una seconda aspirina in corpo a cercare di sudare per togliermi di dosso quel fastidioso 37.8 °C.

Che peccato, in serata Ann e Martin avevano organizzato una festa a base di aragoste/astici/quelcazzochesono e sarebbe stato carino sebbene l'idea di mangiare solo a base di queicosi non mi esaltava. In realtà avevo preventivato di portare la bottiglia di limoncello fatta in casa da mio nonno per presentare a questi barbari il Verbo del Limoncello. E invece la mia serata è stata a base di aspirina effervescente. E vabbè, almeno sono andato a dormire con 37.5 °C.

Stamattina, quando la sveglia è suonata, mi sentivo una leggera febbricciola quindi ho spento la sveglia ed ho continuato a dormire (raggio di sole maledetto permettendo). Nell'arco della giornata la temperatura è arrivata al solito 36.5 °C passando per un 37.2 °C appena "risvegliato".

Lato positivo di questa febbre: grazie all'hd da 500 giga imbottito di serie tv e film che ho deciso di portare all'ultimo minuto, mi sono rivisto un sacco (ma proprio tanti) di film. Tra questi, Armageddon dove ho scoperto comparire 2 personaggi della serie TV Prison Break (il poliziotto Alex ed il mafioso Abruzzi). Non vi preoccupate, non è per questo che dovete chiamare la neuro! Al più fatelo perchè ho riconosciuto nel co-protagonista femminile del film di Alvin una delle pazienti in una (sola) puntata del Dr. House. Lì penso di aver veramente toccato il fondo!

Lato negativo? Tralasciando l'aver perso una giornata di corso, cosa che mi rode tantissimo, e la festa a base di "queicosi" (lexin suggerisce "crayfish"), cosa che mi rode il giusto (uno stoccolmese che ti invita ad una festa con i suoi amici, direi più unico che raro!), è il mal di schiena che mi sta torturando in questi due giorni. Diciamoci la verità, non credo di essere delicato come la principessa sul pisello, però vorrei vedere chi non si lamenterebbe dopo aver passato quasi 24 ore steso su un letto il cui materasso è spesso al massimo 5 cm. Inoltre in questa casa non esistono sedie nè tantomento un tavolo su cui mangiare comodo: al più un tavolino basso verso cui sporgersi per mangiare... con grande gioia della schiena.

Ah, dimenticavo tra i lati positivi... ieri mentre stavo "smanettando" con la finestra (in modo da trovare la condizione che minimizza gli spifferi) ho visto passare 4 auto moddate stile Need for Speed o Fast and Furious sfrecciare a tutta velocità. Beh, che esistesse un "underground" stoccolmese ne avevo avuto già la prova attraverso alcuni filmati su youtube, ma vederli dal vivo ha un altro sapore. Ora mi manca solo un'auto ed un boato di soldi per moddarla! Dopotutto, ho fatto i 70 km/h su Salita Arenella e per altre viuzze di Napoli, posso mai mettermi paura di correre su questi stradoni?

Eheh, proprio per quanto riguarda l'alta velocità alla guida, temo di aver sconvolto la proffa del corso. Infatti, parlando della viabilità svedesi, per fare un confronto ci chiedeva a quale velocità massima potevamo andare nei nostri rispettivi paesi (ho scoperto che la Mongolia ha delle strade e, pensate un po'!, delle auto!). Beh, la faccia che ha fatto quando ho detto del mio Napoli - Roma a 160 km/h di media non ha prezzo! Ovviamente, per la multa che mi poteva arrivare c'è Mastercard! Credo che se parlavo di velocità di punta raggiunte mi sveniva!

Ah, se a qualcuno interessasse, il tempo è estremamente variabile. Si passa da un sole caldo ad una pioggerella insistentemente fastidiosa.

PS: domani è Ferragosto ed il giorno n. 20! Non voglio pensare al mega pranzo che mia nonna sta preparando per domani in questo momento e per consolarmi, mi sà che domani andrò a fare visita al ristorante/pizzeria italiano della "bandiera"

lunedì 11 agosto 2008

Verso il Personnummer

Oggi sono andato a fare richiesta per il Personnummer. Per chi non ha idea di cosa sia, è una specie di codice fiscale che qui in svezia viene usato per tutto, dalla biblioteca ai contratti del telefono.

In questi giorni sono occupatissimo a recuperare il tempo perso nello studio a "causa" della visita di mio padre e mia sorella, anche se nel frattempo mia zia e famiglia gli hanno dato il cambio qui a Stoccolma. Purtroppo non posso accompagnarli in giro per la città come ho fatto la settimana scorsa ma per fortuna ogni sera bene o male ci riusciamo ad incontrare.

Sabato ho portato felicemente a termine la missione del giorno, la lavanderia. Certo devo migliorare la disposizione nell'asciugatrice perchè due magliette sono uscite ancora zuppe perchè erano troppo vicine... ma il vero problema è stato stirare. Tralasciando i motivi tecnici, non avevo mai stirato, la principale difficoltà è stata di carattere ambientale perchè non ho potuto lasciare le finestre aperte causa lamentele di Solomon. Troppo caldo!

Ah, finalmente è tornato il bel tempo anche se ogni tanto qualche nuvolone si riaffaccia ed oggi pomeriggio ha fatto una pioggia poco più insistente del solito.

venerdì 8 agosto 2008

Giorni di fuoco

L'arrivo di mio padre e mia sorella a Stoccolma ha completamente stravolto le mie giornate. Infatti la mattina, subito dopo il corso, li raggiungevo e partecipavo alla loro vita da turisti.

Mercoledì pomeriggio, come avevo anticipato, siamo andati allo Skansen. Sempre bello, e sempre stancantissimo. Papà era contentissimo di sfogare la sua anima da "fotografo" immortalando più e più volte qualsiasi animale gli capitasse a tiro. La sera abbiamo cenato da Fenix, un bar/ristorante lungo Götgatan, a Södermalm. Purtroppo, rispetto a 2 anni fa, la qualità del cibo è decisamente peggiorata. Non consigliato.

La volpe dello Skansen sdraiata al sole

Nella mattinata di giovedì, mentre io ero a lezione, mia sorella ha avuto la fortuna di andare al Vasamuseet con mio padre. Nel pomeriggio ci siamo incontrati al Tekniskamuseet, e devo dire che è veramente interessante. C'è poco da dire, guardare un museo con papà è sempre una bellissima esperienza perchè ti riesce a dare tanti dettagli aggiuntivi.

Stampo per la produzione in serie di mattoncini Lego, Tekniskamuseet

Mia sorella mentre dorme come un astronauta, Tekniskamuseet

La sera, dopo aver cenato presso "Blå dörren", un ristorantino in Södermalmstorg dove ho assaggiato l'hamburger di alce, siamo andati in giro per Södermalm. Per concludere la serata io e mia sorella abbiamo mandato a letto il papà e ci siamo fatti una bella birra a Gamla Stan.

Cambio della guardia

Venerdì, 08/08/08, la città di Stoccolma ha organizzato una serie di festeggiamenti forse anche perchè il prefisso di Stoccolma è proprio 08. Tralasciando le futili motivazioni, la festa è stata proprio carina. Con la classe del corso siamo andati al Globen dove abbiamo scroccato la colazione e assistito al karaoke. Per quanto la colazione era buona ed il karaoke divertente, credo che sia stato stupido perdere una lezione per partecipare all'evento. Per pranzo io ed i "2 turisti" abbiamo deciso di visitare il Saluhall di Östermalmstorg e di approfittarne per pranzare là. Dopo pranzo siamo andati all'Historiskamuseet dove abbiamo assistito alla mostra sui vichinghi. Veramente interessante anche se ho trovato un po' ostica la fruizione dei contenuti da parte di un pubblico non svedese. Dopo una breve visita nella mia "reggia" e aver recuperato il loro bagaglio, è stato tempo di accompagnarli a T-Centralen dove il pullman era lì ad aspettarli per portarli a Skavsta.

Foto di classe mentre prendiamo posto al Globen per assistere al Karaoke, 08/08/08

Sono stati 4 giorni veramente stancanti, ma mi ha fatto veramente piacere rigirare per le strade di Stoccolma con mia sorella e far vedere a mio padre la città per cui ho letteralmente perso la testa. Peccato che abbiano acchiappato un periodo no dal punto di vista metereologico. Oggi, infatti, è tornato a splendere il sole!!

Papà e sorella in posa davanti al parlamento

Cielo nuvoloso sopra Stoccolma

Come la settimana scorsa, anche per stasera abbiamo organizzato un'uscita tra "ragazzi" della classe. Purtroppo, per varie defezioni, alla fine eravamo solo io, Asuka, Noemi e Alvin, Tre e Connie. Siamo andati al ristorante italiano "Il Rigoletto" dove ho fatto assaggiare al tavolo la "Bruschetta". Peccato che il servizio non è stato rapidissimo e non abbiamo potuto vedere i fuochi d'artificio organizzati per la serata. Ma non devono essere stati granchè perchè sono finiti subito. Infine, per chiudere la serata, siamo andati all'Engelen. Il locale è carino, ma all'inizio c'erano solo persone di età avanzata. Per fortuna in seguito c'è stato un "ricambio generazionale".

Finalmente alle tre mi metto a dormire. Domani mi aspettano la lavanderia e la pulizia della casa.

Ah, giovedì sera è arrivata una bruttissima notizia dall'Italia. Le condizioni di Astra, il nostro cane, sono peggiorate d'un tratto ed ora lei non è più tra noi. Mi piace pensarla lassù insieme a Chicco a giocare ed a scodinsolare. Questa è una sua foto di qualche anno fa scattata sul terrazzo di Procida.

astra procida

martedì 5 agosto 2008

Guida turistica

Oggi sono arrivati mio padre e mia sorella. Dopo aver depositato i bagagli e lasciato loro il tempo di rinfrescarsi dopo il viaggio, siamo andati subito a fare un giro per cercare di sfruttare anche questa mezza giornata.

Dall'albergo, dalle parti di Rådmansgatan, abbiamo percorso Sveavägen fino ad Hotorget. Dalla "piazza del fieno" a Sergels Torg il passo è breve. Da lì, attraverso Gallerian, siamo sbucati ad Hamngatan per poi arrivare a Kungsträdgården, "piazza" che mi piace tantissimo. Infine, passando per il parlamento, siamo entrati a Gamla Stan, dopo esserci allungati a Riddarholmen.

Sulla via del ritorno abbiamo cenato da Pickwick, lungo Drottninggatan. Lì abbiamo preso un ottimo filetto di salmone accompagnato da uova rosse (presumo di salmone) e del risotto al vino bianco. Il tutto, irrorato da una deliziosa pinta di Guinness.

La giornata si conclude così. Per domani conto di andare allo Skansen, visto che le previsioni del tempo dicono che è l'unico giorno con un tempo adatto.

PS: oggi a lezione la prof ha detto che quando piove veramente molto, spesso si usa la frase idiomatica "det är hundväder" che potrebbe essere tradotto come "c'è un tempo da cane".

lunedì 4 agosto 2008

Incontro con l'Avvocato

Oggi è iniziata la seconda settimana di corso e la prof ha trattato gli articoli determinativi e i giorni della settimana. La cosa strana è che il corso è talmente condensato che in quelle 2 ore si trattano molti argomenti che poi costa parecchio tempo sciorinare una volta tornati a casa.

Dopo la lezione, anzicchè tornare a casa, ho accompagnato alcuni compagni di classe a sbrigare alcune faccende approfittandone per cercare alcune cose che mi servono per la casa (tazzine da caffè, un bricco ed una tenda più spessa). Le "faccende" erano gli occhiali nuovi di Tre ed una grammatica di svedese per Vicente.

Durante la passeggiata io e Tre abbiamo fatto una simpatica discussione riguardante i pro ed i contro dell'iPhone che può essere riassunta così:

Tre: l'iPhone funziona e non dà mai problemi

Io: E ci credo, non fa nulla.

Purtroppo, come ogni flame che si rispetti, alla fine ognuno è rimasto fisso sulla propria posizione. Lui è contento di avere un cellulare che non crasha ed io non capisco il senso di avere un cellulare progettatto per "metterlo al servizio" del cliente. (Vedi suonerie, abbonamenti costosi, etc)

In libreria, non so come perchè ero distratto, siamo stati letteralmente agganciati da un simpatico signorotto svedese con il quale si è discusso per circa un'ora degli USA e di alcuni aspetti della società svedese. Veramente molto interessante, se non fosse che proprio oggi avevo scelto di mettere i libri nella borsa anzicchè nello zaino ed alla fine la mia schiena stava mandando una benedizione per ogni vertebra.

Una volta "sciolto" il gruppetto, io, Vicente ed Asuka siamo tornati nei pressi della Folkuniversitetet per pranzare e studiare insieme in attesa che aprisse la palestra dove Asuka è solita andare a fare la sauna e che si facesse ora per l'appuntamento che avevo nel pomeriggio con l'Avvocato.

A meno di un'ora dall'appuntamento, il cielo decide di scurirsi e di aprire i rubinetti. Ovviamente io, illuso dal sole caldo che, anche stamattina, mi ha svegliato, ho deciso di mettere i "bermuda" bianchi. Anche per evitare di prendere tanta pioggia, decido quindi di mettermi nella metro, fare una corsa fino a casa e cambiarmi per affrontare meglio la furia della natura che si abbatteva su Stoccolma.

Arrivato al luogo dell'appuntamento in ritardo (shame on me), ho conosciuto finalmente Rob con il quale, sotto una pioggia torrenziale, andiamo in un caffè alle spalle della chiattillissima Stureplan.

Due ore e mezza dopo, durante le quali Rob mi ha spiegato tantissime cose sulla vita stoccolmese, siamo andati a prendere la metro.

Una volta arrivato a casa, cena, doccia calda e poi a letto a scrivere questo post.

Foto del giorno: Il lago Malaren "by night"

PS: domani arrivano "min pappa och min syster" :D

Giorno: 9

domenica 3 agosto 2008

Primo w-e DA Stoccolmese

Oddio, magari "da stoccolmese" è spararla grossa ma questo resta il primo week-end da quando sono partito e, dopotutto, non è andata male. Ho già descritto la giornata di venerdì e quindi mi dedicherò soprattutto a sabato e domenica.

La prima mattina nella casa nuova è iniziata nel peggiore dei modi possibili: svegliato dopo neanche 3 ore di sonno da un insistente raggio di sole cui la tenda ha dato ben poco fastidio. Ostinatamente mi rigiro nel letto fino a quando riprendo sonno.

Quando mi risveglio, verso mezzogiorno, il cielo è scuro e dalla finestra aperta entra il classico odore di terra bagnata. Un risveglio decisamente migliore.

La giornata la passo in stanza, un po' su internet, un po' studiando, un po' vedendo un film. Per la cronaca, ha piovuto tutto il giorno, ad eccezione di un'oretta verso ora di pranzo. Dopo cena mi sono recato in città e, dopo un giretto abbastanza lungo, sono entrato al Medusa appena prima che mettessero il banchetto per far pagare l'ingresso (60 sek risparmiati, tiè). Ovviamente ho dovuto subire l'ennesima umiliazione di mostrare il documento per dimostrare la mia età...

La serata al Medusa è stata smorta fino alle 23.30 ma tra una birra ed una chiacchiera con il barista il tempo non è sembrato "tanto" lento. In realtà, poi mi sono seduto nei pressi del tavolino da gioco d'azzardo e mi gustavo le partite.

Quando finalmente è iniziato a popolarsi il locale e, soprattutto, la pista da ballo, ho avuto modo di scoprire che non è vero che gli svedesi sono freddi. E' che hanno un motore Diesel, o gli ci vuole tempo per aprirsi, o tanto alcohol. Fatto sta che un gruppo di ragazzi, vedendomi per i fatti miei, mi hanno coinvolto e ci siamo divertiti parecchio.

Verso le 2.30, quando hanno iniziato a mettere i "lenti" ho levato le tende, per ovvii motivi. Durante la serata ho lasciato il cellulare a registrare l'audio, con lo scopo di utilizzare le registrazioni per scoprire il titolo di alcuni pezzi che mi piacciono molto. Peccato che la qualità sia veramente infima...

Domenica: anche questa volta vengo svegliato da un raggio di sole a poche ore dal rientro. Ma, purtroppo, non riesco proprio a riprendere sonno. Alle 9.00 sono già sveglio, docciato e pimpante. Come il giorno precedente, anche questo vola tra internet, studio e film. A questi si aggiunge il ricco riposino pomeridiano che mi sono concesso per recuperare il tempo perso. Nel frattempo il tempo sembra essersi aggiustato definitivamente. Niente di più falso. Ricomincerà a piovere, nel momento in cui metterò piede fuori casa per andare a fare un giro in città, dopo cena.

Dopo una birretta in un bar che trasmetteva una partita di calcio di due squadre a me sconosciute faccio per entrare nella metro di Slussen, quando incontro Sara e Chiara, due ragazze di Napoli in vacanza a Stoccolma che ho conosciuto per caso venerdì.

Insieme decidiamo di fare un giretto per Sodermalm. Ci spingiamo fino a Medborgarplatsen e da lì ci spingiamo per strade a noi ignote (tanto, male che vada attivo il gps del cellulare e gg!). Alla fine arriviamo ad un belvedere che affaccia verso nord mostrando tutta la città illuminata. Fatte le dovute foto, che non mostro perchè non voglio rovinare la sorpresa alla mia ragazza, ci avviamo verso "casa". Accompagno le ragazze all'ostello dove facciamo 2 chiacchiere, ci scambiamo numero di cellulare e ci accordiamo per incontrarci eventualmente il giorno dopo, prima della loro partenza per Uppsala.

Quando finalmente arrivo alla metro di Karlaplan scopro di aver trascurato un particolare importante, ovvero l'orario di chiusura. I tabelloni mostrano infatti già le prime corse del giorno successivo alle 5.00. Non so grazie a quale divinità riesco a prendere al volo l'ultima corsa della metro che mi porta a casa azzeccando una coincidenza dalla linea rossa alla verde al minuto. Ad ogni modo sono "al sicuro" sul treno della linea verde e mi metto a giocare al Sudoku con il cellulare.

Ad un certo punto sento la vocina che annuncia la prossima fermata "Slussen" ed inizio ad andare in panico (nd: Slussen è esattamente dall'altro lato della linea che devo prendere per tornare a casa). Devo aver dato evidenti segni di nervosismo perchè un ragazzo si è tolto le cuffiette (nessun svedese sta 5 minuti fermo senza cacciare il lettore mp3) e mi ha detto che la voce era "sbagliata" e che questo era il treno giusto. Effettivamente il treno si ferma a "Fridhelmsplan", e ciò indica che "la retta via non era smarrita".

Sarò stupido, ma in quel minuto sono andato nel panico, soprattutto perchè era l'ultima corsa del giorno e non mi andava di passare la notte in mezzo alla strada.

Foto del giorno: bordo di Gamla Stan, lato Slussen.

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Giorni: 7 e 8

venerdì 1 agosto 2008

Finalmente a "casa"!

Oggi ho finalmente preso possesso della stanza che ho trovato ad inizio luglio. La stanzetta non è enorme ma abbastanza confortevole, manca solo di una sedia, o qualcosa di simile, dove appoggiare i panni solo temporaneamente. Per ora mi sono "arrangiato" utilizzando lo zaino come "superficie d'appoggio", vedrò come risolvere.

L'unico difetto della casa è la cucina che è un po' trascurata anche se, ad una prima occhiata, sembra avere tutto il necessario. Ad ogni modo mi sono sistemato abbastanza bene e soprattutto in maniera sufficientemente ordinata. Sono riuscito perfino a far sparire quella tomba egizia del trolley che mi sono portato.

In serata ci siamo incontrati con quelli del corso e siamo andati a mangiare in posto carino ma un po' inculato a dire la verità. Se non era per il ragazzo di Anne, che è nativo di Stoccolma, dubito che avrei neanche pensato esistesse. Personalmente ho mangiato un piatto costruito per accompagnare ed esaltare dell'ottimo filetto di salmone. Come? Con dell'ottimo risotto e delle buone verdure.

In seguito abbiamo chiuso la serata in una discoteca chiamata "Mosebake". L'ambiente non è male ma onestamente la musica non mi piaceva granchè. Rispetto alle melodie metallare del Medusa, il DJ metteva delle canzoni che sembravano molto da sagra di paese e che invogliavano poco a "scaricare" l'energia e lo stress accumulato.

Quando il Mosebake ha chiuso, verso le 2, la compagnia si è definitivamente sciolta, ed io sono andato a fare due salti al Medusa. Lì sì che ci si "rilassa" al punto giusto per cascare a dormire senza neanche cambiarsi. :)

Non che sia ancora vestito, ma non riesco a tenere gli occhi aperti dal sonno.

Foto del giorno: ho trovato un'inaspettata "compagnia" che si vede dalla mia finestra. Questa foto è presa "al contrario" in modo da poter mostrare la finestra da cui affaccio. Per la precisione la mia è l'unica di cui si vede la tenda!

La mia finestra, la seconda da sinistra, ultimo piano

PS: non ricordo se già l'ho scritto, ma non usate l'ora del post come riferimento reale. Preferisco assegnare ciascun post al giorno cui si riferisce che lasciare l'ora effettiva cui è stato inserito :)

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