mercoledì 31 dicembre 2008

La guerra con la crêpe all'albicocca

Secondo giorno, seconda tappa. Questa volta il menu prevede una visita alla basilica del Sacré-Cœur ed alla zona di Montmartre, famosa per gli artisti che ne popolano le vie e la piazza.

La basilica del Sacro Cuore

Terminata la visita alla collina di Montmartre siamo passati per il quartiere "poco edificante" di Pigalle, dove abbiamo visitato il famosissimo Moulin Rouge. Purtroppo devo confessare che non ha la stessa atmosfera magica che il film gli ha donato, ma nonostante ciò è sempre molto bello da vedere.

Il Moulin Rouge

Alla fine del giretto siamo tornati a casa per prepararci per la mezzanotte. Ma questo è un altro post.

Ah, il titolo del topic è dovuto alle difficoltà che mia sorella ha avuto nel mangiare una crêpe con la marmellata. Ecco due foto dell'epica battaglia.

Crêpe alla marmellata vs mia sorella Crêpe alla marmellata vs mia sorella 2

martedì 30 dicembre 2008

In giro per la Ville Lumière

Quanto è bello fare il turista, soprattutto se si ha con sè una guida ottima come la nostra che vive a Parigi da metà settembre e ci ha sempre bazzicato sin da quando era "guaglioncello".

Oggi abbiamo fatto una passeggiata bella lunga, qualcosa come una dozzina abbondante di chilometri. Infatti, dopo una breve puntata alla torre Montparnasse per fare gli abbonamenti della metro, siamo andati all'Arco di Trionfo e da lì abbiamo percorso gli Champs-Élysées, il celeberrimo viale del centro di Parigi, fino a Place de la Concorde.

Il celeberrimo Arc de Triomphe

Da lì abbiamo proseguito all'interno dei giardini delle Tuileries, che giacciono dove sorgeva il Palazzo delle Tuileries, andato distrutto nel 1871. Attraversati i giardini, neanche il tempo di rimanere affascinati dalla maestosità del palazzo reale, oggi conosciuto come Louvre, che ci siamo tuffati nel quartiere latino dove abbiamo consumato un ottimo pranzo in un bel ristorantino chiamato L'Atlas.

La piramide del Louvre

Dopo "pranzo", le virgolette sono d'obbligo dato l'orario, da bravi azzeccati quali siamo, abbiamo fatto la via crucis delle fumetterie parigine dove ho dovuto opporre molta resistenza per non lasciarmi andare ai miei istinti di più profonda nerdezza (o nerdità?).

Università Sorbonne

Proseguendo il giro, siamo passati davanti al famoso Hôtel de Cluny ed all'università Sorbonne; da lì abbiamo proseguito fino alla spettacolare Cathédrale Notre-Dame de Paris e alla sua piazza acchittata con un albero di Natale per l'occasione.

Notre-Dame de Paris

Insomma, dopo aver ricamato per bene i pressi dell'Île de la Cité, siamo tornati a casa infreddoliti, un po' infangati per il maltempo, ma soddisfatti per il bellissimo giro per il centro della capitale francese. Per chiudere il post una bella foto della Île Saint-Louis.

La piccola isoletta chiamata Île Saint-Louis

lunedì 29 dicembre 2008

Il pezzo di carta!

Oggi, con il ritiro della pergamena, ho finalmente concluso il capitolo Università. Non l'ho guardata neanche tanto, sta a casa bellina bellina nella sua custodia azzurra, però è bello sapere che sta a casa, almeno lei.

Eh si, perchè io ora sto a Parigi a casa dell'amico parigino... Credo proprio che camminare per la Ville Lumière sia un modo interessante di smaltire i chili accumulati con le abboffate di questi giorni.

Ecco una foto della Tour Eiffel presa di sfuggita dal treno della linea M6 della metro parigina.

La Tour Eiffel dal treno della linea M6

PS: odio RyanAir...

domenica 28 dicembre 2008

Leggere le carte

Come da tradizione, oggi mi sono fatto fare le carte da una carissima amica. So che a chi mi conosce bene sembra strano, ma nonostante il mio gretto materialismo (maschilista), credo moltissimo nella lettura delle carte.

L'esito della lettura è stato quanto mai chiaro anche se sono sicuro che il vero significato di alcuni segni sarà più chiaro in seguito.

L'occasione propiziatrice per questa lettura di carte è stata una maxi partita ad un gioco da tavolo la cui sola preparazione prende mezz'ora. Non vi dico la durata...

Questo è il tabellone alla fine della preparazione, dopo mezz'ora meritava una foto!

Il tabellone della Guerra dell Anello

sabato 27 dicembre 2008

Don Gatto ed i suoi bravi (ragazzi)

Finalmente ho conosciuto due dei miei sostenitori... TopGun e Puntino. Con noi c'erano Don Gatto e la sua signora.

Niente di particolare, una pizza, una cioccolata calda e poi tutti a casa, ma fa sempre piacere conoscere dal vivo persone che, in un modo o nell'altro, conosci via computer.

Ad ogni modo ho scoperto il mio limite alcolico, mezzo litro di limoncello ed un quarto di meloncello...

Pubblico questa foto perchè Don Gatto ha posto il veto sulle altre.

Edicola a Diego Armando Maradona

venerdì 26 dicembre 2008

Addio

Certe volte per capire cosa si prova bisogna staccarsi e lasciare che sia il tempo a chiarire i sentimenti. Non è una strada facile, ma se è l'unica strada percorribile, non resta che percorrerla, passo dopo passo.

A te, grazie mille di tutto e scusa ancora per tutto il resto.

Napoli notturna da un posto speciale

giovedì 25 dicembre 2008

Natale

Tanti auguri di Buon Natale a tutti.

Albero di natale a casa mia!

Ed un pensiero all'amico Gatto: http://www.youtube.com/watch?v=14wI64-FNvk.

martedì 23 dicembre 2008

Sbagliare è umano...

Ci sono momenti in cui sappiamo di fare un errore, vorremmo evitarlo, sappiamo che le conseguenze potrebbero essere disastrose...

Eppure c'è qualcosa di noi che ci trascina e ci lasciamo trascinare nell'errore non pensando alle conseguenze, vivendo l'attimo per quello che è: solo un passo in una lunga camminata.

Ecco una veduta di Napoli immersa nella foschia vista dalla Villa Floridiana

Napoli immersa nella foschia vista dalla Villa Floridiana

E qui una foto della fontana ai piedi dell'edificio principale della villa

La fontana a Villa Floridiana

lunedì 22 dicembre 2008

Di nuovo

Oggi la giornata doveva andare proprio male, ed invece quelle pazze di mia madre e mia sorella hanno organizzato una festa a sorpresa per i miei 26 anni a "qualche" giorno di distanza.

La festa è stata decisamente bene, come al solito mia madre ha sfornato quantità inimmaginabili di cibo al punto che alcune portate sono state decisamente ignorate.

La cosa più buffa? Che quando mi chiedeva di aiutarla a preparare rifiutavo perchè tanto "chi se ne frega"... amore di figlio eh?

PS: rischio sempre di affogare nella folla vomerese in delirio per gli acquisti natalizi... aiuto!

domenica 21 dicembre 2008

Demofobia

Solo una domanda, ma quanti siamo? Non lo so esattamente, ma la risposta è una: "troppi"!

Oggi sono andato a fare spesette di Natale e posso solo dire che non sono più abituato a camminare immerso in folle di tal livello.

PS: non so se esiste effettivamente la demofobia, ma nella mia mente bacata vuole esprimere il concetto di "temere grosse folle". Solitamente si usa il termine "Agorafobia" però tale disturbo riguarda anche e soprattutto gli spazi aperti cosa che a me non disturbano. Al contrario le grosse folle mi danno fastidio sempre e comunque, da qui il (forse) "neologismo".

sabato 20 dicembre 2008

Decennale

Prima di tutto, sarà la stanchezza, sarà l'umidità, sarà non-so-chè, sta di fatto che stasera ho avuto freddo. C'è un solo problema: non ero nella nordica Stoccolma, ma nell'assolata Napoli. E' mai possibile?

Nonostante la giornata dedicata alla rivisitazione moderna dell'Odissea, oggi non sono potuto rimanere a casa. Avrei voluto tanto ma non era pensabile.

Infatti questa sera abbiamo festeggiato il decennale dall'ingresso del corso 1998-2001, il mio, alla Scuola Militare "Nunziatella". Normalmente tale evento è festeggiato da tutto il corso, ma per motivi vari alla fine la cosa era stata ridimensionata alla mia classe. Morale della favola, alla fine eravamo in 7.

E come siamo diversi 7 anni dopo quell'agognata "Licenza di Fine Corso"... Un canto tradizionale della Scuola recita "Ufficiali e dottori saremo", ed è proprio così. Eppure, nonostante i 7 anni, tutto sembrava fermo a quei 3 anni. Parlavamo dei prof, dei nostri "Anziani", dei nostri "Cappelloni", degli Ufficiali e di tutte quelle cose che per tre anni sono state il nostro mondo.

La serata è stata un po' improvvisata... pizza quì, caffè là ed infine birretta finale da quest'altra parte. Niente di sconvolgente, a dire il vero, ma forse non avrei retto qualcosa di più "movimentato"...

Ora posso finalmente andare a letto.

Fine primo tempo

E' l'una di notte di sabato mattina e tra un'oretta inizia l'odissea che mi riporterà a casa. Nonostante il sonno non ho voglia di dormire perchè voglio assaporare gli ultimi attimi di questa prima parte della mia avventura svedese. A dire il vero neanche posso perchè non ne ho modo. La tabella di marcia è stretta e definita!

  • 02:30: uscita di casa
  • 02:50: arrivo metropolitana direzione T-Centralen
  • 03:08: previsto arrivo a T-Centralen
  • 03:15: appuntamento con Gatto Solitario e partenza in auto verso Skavsta
  • 04:30: arrivo previsto a Skavsta
  • 06:45: partenza da Skavsta
  • 09:30: arrivo a Roma Ciampino

Arrivato a Ciampino dovrei trovare mio padre e mia sorella e da lì muoverci alla volta di Napoli. Ma tralasciamo il ruolino di marcia, questo post nasce più dalla voglia di esprimere sentimenti e sensazioni che provo al ritorno nella mia Napoli dopo tanto tempo.

Da un lato c'è sicuramente la nostalgia, per quanta merda si possa tirare, per quanto la politica locale riesca a toccare il fondo e scavare ancora più giù e per quanto mi possa piacere da morire Stoccolma, Napoli è pur sempre la mia città. Lì ho vissuto per tanto tempo, forse troppo, e lì ho avuto una buona parte dei miei "primi ...". E poi, vogliamo mettere una buona pizza ed un grande caffè?

Poi c'è curiosità. Tutti conosciamo il famoso detto

Chi lascia la via vecchia per la nuova

sa quel che lascia,

ma non sa quel che trova

Ecco, io ho lasciato la via vecchia e la nuova mi piace molto. Ma ora sono curioso di rivedere la "vecchia" strada con gli occhi di chi ha visto e sta vedendo ancora la "nuova".

Ma, volendo continuare l'analogia calcistica, più mi avvicino all'intervallo e più penso al tempo che si avvia a scadere. Ecco, questo primo tempo è andato alla grande.

Ho una casa in un'ottima posizione e con un padrone di casa tutto sommato tranquillo e simpatico oltre che disponibile. Certo, la casa è sguarnita e per mio carattere tendo a chiudermi nei miei 12 metri quadrati, ma non voglio sputare sul letto dove dormo (parafrasi da: "sputare nel piatto dove mangio") e per quanto agogni una nuova sistemazione, tutta mia, per ora non mi trovo malaccio, anzi!

Ho un lavoro che mi piace e mi sta dando tantissime soddisfazioni dal punto di vista tecnico e da quello umano (sentire il capo che dice ad un praticante di rivolgersi a me per la parte di progettazione di gerarchie complesse non ha prezzo!). Inoltre, il fatto che la società si sia permessa di offrire a tutti i dipendenti 300 € di buono palestra e di offrirmi un contratto a tempo indeterminato vuol dire che per ora la situazione è abbastanza tranquilla e, soprattutto, i capi credono di poterne uscire in maniera solida. Sembra una cazzata ma di questi tempi...

Dal punto di vista umano, ho conosciuto delle splendide persone con cui uscire e con cui vivere quest'avventura svedese. Tutte queste persone, chi da una vita intera, chi solo da qualche mese o anno, hanno un'esperienza svedese più lunga della mia. Ed è anche grazie a tutte queste persone se posso tornare in Italia a godermi le vacanze di Natale soddisfatto e felice. Non c'è bisogno di fare i nomi perchè credo che chi di loro si troverà a leggere queste pagine capirà che mi sto riferendo anche a lui/lei senza aver bisogno di leggere il suo nome.

Infine, così come nelle vere partite di calcio, uno dei fattori più importanti è quello che viene chiamato "il dodicesimo uomo". Ecco, questo dodicesimo uomo siete voi che leggete queste noiosissime pagine e le commentate con entusiasmo.

Ma l'arbitro ha fischiato ed è ora di andare negli spogliatoi a ricaricare le pile!

venerdì 19 dicembre 2008

Heltid

O, in inglese, full time.

Tralasciando l'aria da sopravvissuti della terza guerra mondiale che alcuni colleghi avevano, oggi a lavoro è stato un grande giorno.

Ebbene sì, oggi ho firmato il contratto a tempo indeterminato. La cifra base non è altissima, "solo" 20.000 corone al mese lorde, però per arricchire il piatto gli straordinari verranno retribuiti ed avrò diritto a benefit per il raggiungimento di obiettivi strategici per l'azienda.

Come l'altra volta, San Marcus da Stoccolma si è prodigato in una traduzione del contratto punto per punto. Tra questi, ci sono vari aspetti carini del contratto ma quello più simpatico è quello che riguarda le ferie: le ferie non solo sono retribuite, ma sono retribuite al 120%, un rimborso per la tredicesima mancante? Non lo so.

A fine giornata c'è stata un'altra pausa natalizia: discorso di commiato ed auguri a tutti i dipendenti, subito seguiti dalla brutta notizia che l'obiettivo previsto per la fine dell'anno non era stato raggiunto quindi niente vacanza a Barcellona a spese dell'azienda.

Per "indorare la pillola" a tutti è stata regalata una bottiglia di champagne e, per i dipendenti a tempo indeterminato, di cui facevo parte da meno di 5 ore, un buono di 3.000 corone da spendere in qualsiasi palestra della città.

Chiudo con una frase che mi è piaciuta molto e che mi è stata detta poco prima della firma del contratto: "Voi siete qui per fare il vostro dovere, io sono qui per mettervi nelle migliori condizioni per farlo".

Ed infatti a gennaio mi arriva il computer nuovo: un doppio dual core, 4 giga di ram, hard disk a stato solido da 64 giga e hard disk tradizionale da 250 giga. Che bestia!

giovedì 18 dicembre 2008

Tempo pieno

Mai titolo fu più azzeccato perchè questa settimana è proprio volata.

Le principali novità arrivano dal lavoro. Quando il boss mi disse che il codice su cui avrei lavorato era scritto "male" mi ero spaventato, ma ero stato ottimista perchè è scritto "veramente male".

Però devo dare atto al povero cristiano che si sta ancora beccando le bestemmie del boss che è anche colpa della libreria che dobbiamo usare per interfacciarci con il programma di gestione economica.

Allo stesso tempo ho avuto una piccola soddisfazione quando ho dovuto modificare un mio pezzo di codice di 2 mesi fa: la cosa bella è che sensa saperlo 2 mesi fa mi ero già preparato la strada per risolvere questo problema. 3 righe di codice e tutto era risolto in maniera elegante e pulita.

E giusto per riequilibrare il conto, ho fatto una cazzata che ho risolto puramente per caso: non che mi disturbi molto perchè un errore di distrazione su più di 2.000 righe di codice in 2 giorni ci può stare, ma mi scoccia sapere di aver bloccato un collega alla ricerca del bug per 1 giorno. Al punto che, a problema risolto, gli ho offerto una birra per farmi perdonare.

Nel frattempo, martedì è arrivato il bimbo! E' stupendo... e soprattutto, l'ho già flashato. Quelle orribili scritte in svedese sono solo un ricordo! Ora tocca aspeettare che i ragazzi di XDA "cucinino" una bella rom ad hoc e inizia il bello.

Infine, oggi abbiamo avuto la cena di Natale aziendale. Il cibo è lo stesso delle precedenti due cene di Natale, ma questa volta ci siamo sbottonati tutti... e quei bastardi dei ragazzi del gruppo tecnico che mi volevano far ubriacare a botte di birra e bicchierini di grappa. Considerando che abbiamo iniziato a cenare alle 17.00 ed alle 20.00 stavo tornando a casa sull'ubriaco andante, posso dire di aver vissuto una sera stoccolmese con il fuso orario di New York...

Ci sarebbe altro da raccontare riguardante la cena di Natale, ma non credo sia proprio il caso!

domenica 14 dicembre 2008

Julfest

Che bello. Oggi abbiamo fatto la festa di Natale a casa dell'Archeologa. E' stata una festa veramente ben riuscita, nonostante la casa piccolina.

Il pranzo, che poi pranzo non era visto che abbiamo iniziato a mangiare alle 16.00 (anche un po' per colpa mia), era ottimo. La tavola imbandita era farcita di ogni prelibatezza, italiana, svedese e non solo.

Assalto al tavolo di Natale

Prima dei dolci abbiamo ricevuto la visita di Babbo Natale in persona che ci ha deliziato con bellissimi canti di Natale accompagnati magistralmente con la fisarmonica. Il piccoletto del gruppo è stato contentissimo, peccato solo che Kalle sia andato a fumarsi l'unica sigaretta della sua vita proprio in quel momento ;)

Babbo Natale con fisarmonica

Dopo i dolci abbiamo messo mano ad un gioco che personalmente odio, Trivial Pursuit. Conoscete quel detto "dopo aver toccato il fondo, abbiamo iniziato a scavare"? Ecco, se è vero che non sopporto il Trivial Pursuit, giocare con la versione svedese è ancora peggio. Unico lato positivo è che mi sono esercitato tantissimo ad ascoltare Kalle, Daniel ed Emilia a leggere i bigliettini nella loro lingua. Ma, nonostante il gioco non fosse tra i miei preferiti, la buona compagnia ha fatto passare allegramente anche questa.

Se volete vedere qualche altra foto, trovate tutto nella pagina di Facebook dedicata alla serata.

sabato 13 dicembre 2008

Santa Lucia

Questa giornata è stata piena di avvenimenti importanti.

Primo: la cicogna ha fatto visita a mia zia ed ha portato Lorenzo, un bel Sagittario nuovo di zecca. Oramai non sono più l'unico nipote maschio del ramo "Golia", e su questo ci ho messo una croce sopra, ma a meno che mio padre non si svegli, resto l'unico a portare il nome della famiglia. Per quel che conta, visto che sembra un discorso medievale!

Secondo: sono andato al concerto di Santa Lucia a Storkyrkan grazie alla guida del saggio Avvocato. Veramente molto bello, peccato che la macchina fotografica sia riuscita a dare il peggio di sè.

Concerto di Santa Lucia a Storkyrkan

Terzo: per concludere siamo andati a casa di uno del gruppo ed abbiamo passato una simpatica serata a botta di Karaoke. Peccato che qualche canzone l'abbiamo proprio cannata, anche se "A te" di Jovanotti cantata una strofa a testa è venuta decisamente bene. In realtà avrei i video della serata, ma se li posto rischio di essere evirato dall'Archeologa.

Quarto: mi sono sfrangiato facendomi la barba... che tristezza! -.-

venerdì 12 dicembre 2008

Doppio shock

Che l'azienda dove lavoro sia un'azienda "giovane" l'ho sempre piaciuto. Ma sapere che al capo mancassero 2 anni agli "-enta" mi ha leggermente spiazzato. Ha una florida società con sede nella zona chiattilla della città, a pochi metri da casa sua. Al fatto di essere "inguacchiato di denari" mettici pure che è il tipico vichingo svedese... mi domando se la natura, per giustizia gli abbia dato almeno problemi di eiaculazione precoce. Se non è così, ogni teorema basato sull'esistenza del Karma può andare tranquillamente a fanculo. E questo era il primo shock.

Il secondo è stato, dopo la consueta partitina a pranzo a Counter Strike, vedere il capo googlare il mio nick ed approdare a questo blog. La cosa mi ha shockato un po' e credo che per un po' renderò i post di difficile comprensione anche attraverso strumenti di traduzione automatica tipo Google Translator...

Non me ne vogliano gli amici non madrelingua che seguono questo blog ;)

giovedì 11 dicembre 2008

Dalla padella alla brace

Completato, praticamente, il motore di ricerca, è arrivato il nuovo incarico.

Iniziamo dal lato positivo. Il capo si è fatto un'idea del mio modo di lavorare e come posso rendere di più, cito testualmente: sui progetti grossi dove posso costruire tutta l'architettura.

Lato negativo. Se prima mi sono occupato del motore di ricerca che è il cuore dell'azienda, ora mi devo occupare di parte della contabilità preoccupandomi di interfacciare il nostro CRM (Customer Resource Management) con Visma, un programma per la gestione delle fatture ed il pagamento delle tasse, e la banca. In parole povere: andrò a toccare i dindi veri.

Sono sicuramente onorato da tanta fiducia ma, onestamente, sono fottuto di paura in egual misura per gli ovvii motivi.

Chiudo con questo video:

mercoledì 10 dicembre 2008

Grazie a tutti

Prima di tutto, un grazie a tutti quelli che oggi hanno perso anche solo un secondo per dimostrarmi il loro affetto.

Non importa se mi avete lasciato un messaggio sulla bacheca di Facebook o avete chiamato sussurrando dal lavoro, se avete mandato una mail o mi avete chiamato a prima mattina per non disturbarmi in orario di ufficio...

GRAZIE

Ma un grazie particolare va agli amici stoccolmesi: sarà perchè non me lo aspettavo, ma mentre aprivo quei pacchetti mi sono sentito veramente felice come un bambino.

Per amor di cronaca, stasera abbiamo festeggiato al ristorante spagnolo che mi ha presentato l'Avvocato un paio di mesetti fa. Serata splendida, dovuta sia al cibo ottimo che alla compagnia ancora migliore.

Non è neanche mancato un racconto splatter per allietare la serata. Non scendo nei particolari per rispetto verso il protagonista... ma sono contento che sia riuscito a venire nonostante la sua "avventura".

Cosa mi hanno regalato? Una "Adventsstjärna" ed un'agendina per il 2009. La prima ha portato finalmente un po' di aria natalizia in questa squallida casa. E, magari, grazie alla seconda riuscirò a non confondere come un fesso Onsdag e Torsdag.

Le foto fatte in ristorante le trovate su Facebook a questo indirizzo. mentre qui posto una foto del primo regalo "montato" ed "installato".

102_0923

La stanza resta squallida, ma la stella è molto bella.

martedì 9 dicembre 2008

Illusione

Ieri avevo scritto che ero tornato a casa contento e soddisfatto perchè avevo chiuso un capitolo grosso. Niente di più falso!

Oddio, io sono tornato a casa veramente soddisfatto, ma il capitolo non era per niente chiuso, anzi.

Infatti da ieri la procedura di installazione è affetta da un fastidioso bug che fa si che il prodotto dell'installazione non venga utilizzato automaticamente. In parole povere: ieri per due ore ho testato il vecchio sistema.

La cosa buffa è che alle 6.00 è successo qualcosa e da lì il patatrac. In 2 ore si sono accumulati qualcosa come 687 errori perchè giusto in quel momento Google ha deciso di ripassarsi il nostro sito.

Morale della favola: giornata passata a fixare questi bug mentre gli altri intorno erano bloccati perchè non potevano "installare" la loro roba. Un imbarazzo.

lunedì 8 dicembre 2008

Fuori dal tunnel

Dopo un mese di lavoro, il nuovo motore di ricerca è andato live. Ho passato l'ultima settimana a raffinare gli ultimi dettagli, cancellare il mare verde di commenti che ho disseminato negli oltre 200 file con cui ho avuto a che fare, confrontare i risultati delle ricerche, misurare le prestazioni sia in termini di carico che di tempo impiegato.

Quando mi sono convinto della stabilità del progetto, ho premuto quello che in un'altra epoca sarebbe stato chiamato il "pulsante rosso".

L'unico difetto, a voler trovare il pelo sull'uovo, era l'ora. Essì perchè, data la centralità del componente nel contesto dell'azienda, il boss ha preferito, ragionevolmente, effettuare l'installazione dopo l'orario di ufficio, quindi dopo le 17.30.

Morale della favola? Sono uscito dall'ufficio alle 20.30. Domani mi arriva un nuovo incarico, a quanto pare nulla di grosso perchè il boss, dopo questo mese di "stress", mi vuole dare una serie di piccoli fix: niente di troppo stressante comunque.

Albero di Natale a Gamla Stan

Questo è uno scatto che ho fatto a Gamla Stan durante una passeggiata post-lavoro. Non pensavo fosse venuta così bene...

PS: oggi ho infilato nel database il luogo "Napoli" :)

domenica 7 dicembre 2008

Immerso nelle tenebre

Oggi sono andato ad Uppsala per incontrare il gattaccio solitario e, mentre raggiungevo il luogo della festa, mi sono trovato a passeggiare da solo lungo le strade silenziose e fiocamente illuminate.

In quei momenti, con il lettore mp3 nelle orecchie, mi sono trovato a camminare e, contemporaneamente, a vagare con il pensiero.

Quando finalmente sono riuscito a trarre in salvo la mia psiche dai lidi pericolosi dove stava per approdare, non ho potuto fare a meno di notare che questo buio favorisce l'introspezione, il riflettere ed il rimunginare sulle proprie azioni.

Purtroppo non tutti amano pensare troppo, e questo buio che nasconde i colori ed i dettagli spinge nella direzione opposta.

Ma il buio è capace di creare anche spettacoli bellissimi. Ecco un paio di scatti che ho preso ad Uppsala quando la luna era già alta. Che ore erano? le 16.00.

La Cattedrale di Uppsala dal ponte più vecchio della città La Cattedrale di Uppsala da una delle viuzze circostanti Scorcio della città dal ponte più vecchio della città

venerdì 5 dicembre 2008

Conto alla rovescia

Non l'avrei mai immaginato, ma oggi mi sono scoperto a contare i giorni che mi separano dalla mia vacanza italiana. Non temete non ho alcun ripensamento nei confronti della mia vita svedese, anzi:  tralasciando la nostalgia per alcune persone (mia nonna in primis, perchè non può venire qui), per gli animali di casa (per lo stesso motivo, anche se mia madre si libererebbe volentieri di Darwin ed Attila) e per alcune cose (guidare ed il caffè alla nocciola) di cui sento veramente la mancanza, sto benissimo qui.

Semplicemente credo che la pausa italiana arrivi al momento giusto, anche per staccare la spina da certe situazioni che sto vivendo e che credo sia il caso di rivedere.

Ed in casi come questi sento la necessità di una birra con gli amici di stanza a Dublino ed a Parigi.

Ad ogni modo la settimana è letteralmente volata via. Il lavoro è quasi completato e, a meno di catastrofi, lunedì dovrebbe andare live.

lunedì 1 dicembre 2008

Tremenda realtà

Ogni tanto si viene messi di faccia alla cruda realtà. In quei casi non resta che fare spallucce ed adeguarsi alla volontà del destino.

E' il caso del capo che, dopo aver visto i 150 riferimenti da cambiare e constatato che è una stima "ottimista", non ha potuto fare altro che darmi più tempo dicendo con voce sommessa "non credevo fosse utilizzato così tanto".

Confesso che mi stavo iniziando a sentire in colpa per il tempo che ci sto mettendo, quasi un mese.

D'altra parte è sempre bello sapere come stanno le cose realmente, in questo modo non è possibile farsi illusioni da cui si rimarrà inevitabilmente delusi.

Magari rischio di essere noioso, ma questo squarcio mi fa impazzire e non perdo occasione di fotocopiarlo...

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PS: Oggi, tra alba tardiva, tramonto anticipato e cielo coperto non ho visto neanche un raggio di sole.

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