Cosa vuol dire “ritorno a casa”? Ci pensavo sull’aereo che mi portava a Napoli per le vacanze di Pasqua ma non sono riuscito a trovare una risposta.
Certo a Napoli ho la mia famiglia ma, per il resto, la mia vita napoletana si sta a poco a poco assottigliando fino a scomparire del tutto. Già i miei “amici” sono sparsi per l’Europa. Se a questo aggiungiamo che l’ultima situazione pendente è stata definitivamente risolta, alla fine ci si rende conto che della vita napoletana resta veramente poco.
Anzi no, resta tantissimo. Restano i ricordi più o meno felici, ma comunque importanti, dei tempi che sono o che furono... Ma a Napoli non è rimasto più alcun tassello del mio futuro. Al più sono rimasti i rimpianti di alcune cose che sarebbero potute essere e che non saranno mai, anche, e soprattutto, per alcune mie scelte. Scelte che non rimpiango e non rimpiangerò mai ma, dopotutto, “There Ain't No Such Thing As A Free Lunch”.
Per concludere, eccovi due pezzi di vita napoletana. Sopra, una delle foto fatte alla festa di compleanno di mia madre e, sotto, uno degli animali di casa. Non lasciatevi incantare dalla foto, se l’abbiamo chiamato Attila ci sarà un perché.
4 commenti:
Ma quanto stiamo eleganti, sei proprio tu ? ;P
sei proprio un bravo ragazzo. Cerca di fare di piu' al lavoro, e se riesci comprati la casa.Io ho fatto questo errore tanti anni fa di non comprare casa sono dovuto ritornare in Sicilia, e fa pure freddo.
be mi vien da dire a "good bag for the buck" spero che sia corretta.
Significa, è un "prezzo" per il quale ne vale la pena
Hey då
ciao krallo sempre viva nonostante abbia praticamente disertato tutti i blog! Vedo che ti va bene in quel di Stockholm... buona fortuna per tutto!!!
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