Ci sono due categorie di persone, quelle che si nutrono e quelle che mangiano.
Le prime sono quelle che si siedono a tavola, quando si siedono a tavola, giusto per spilluzzicare qualcosa al volo con il solo scopo di assumere energie da spendere nella giornata. Spesso non considerano la qualità del cibo; potessero mangiare il cibo altamente nutriente di Matrix, lo farebbero.
E poi ci sono le persone che mangiano. Per loro sedersi a tavola è un momento sacro ed il cibo, soprattutto se di buona fattura, è una cosa sacra. Per loro il pasto perfetto è un pasto preparato con cura, una preparazione che parte dalla scelta delle portate, portate che devono dare l’una man forte alle altre; tutte con lo scopo ultimo dell’orgasmo sensoriale che parte dalla bocca ed arriva nelle terminazioni nervose più remote del nostro corpo.
Questo lungo cappello è un ringraziamento, nel mio piccolo, alla fantastica cena fatta ieri a casa di alcuni amici di mia sorella preparata da mia sorella ed un loro amico che fa il cuoco di professione oltre che per piacere.
Il menu? Lascio l’onore all’artista di enunciarlo perché sicuramente non gli renderei giustizia. Ecco qualche foto!
8 commenti:
Guarda che a dir il vero io facevo solo l'aiuto-sguattera, ovvero di Sara... ha fatto tutto il nostro chef :P
Beh, innanzitutto il cuoco in questione ringrazia, sì per i complimenti ma soprattutto per la compagnia. La buona cucina è un piacere da preparare, da vedere e da gustare, soprattutto quando ci si trova davanti persone che sanno apprezzare davvero lo sforzo che fai. E devo dire che in questo, gli amici me li sono scelti bene! :P
Beh, doveroso far seguire il menù...
ANTIPASTI:
Verdure grigliate
Fagottini di pasta sfoglia con noci, speck e brie
Involtini di bresaola con rucola e brie con salsa di aceto balsamico
SECONDO:
Scaloppine all'arancia e pepe rosa
CONTORNO:
Insalata mele e finocchi con dressing all'arancia
DESSERT:
Ricotta dolce mantecata in coppa con scaglie di cioccolato e scorzette d'arancia su fondo di noci e pere caramellate aromatizzate alla cannella
Ma la serietà professionale mi impone di lasciare ai posteri ulteriori commenti...
Buon appetito! :)
Ciao Renato, ormai visito spesso il tuo blog che trovo ricco di spunti interessanti. Per questo e per come ti sei rapportato alla nuova realtà, ti faccio tantissimi complimenti. Sei proprio un ragazzo in gamba.
Complimenti al cuoco (doverosi)...
Ma come ci staremo volentieri a tavola con buon cibo, buon vino ed ottima compagnia? ;)
il cuoco portatelo in Svezia ;)
ci stiamo pensando! :P
Veramente al cuoco si stava organizzando un tour europeo... e credo che al cuoco in questione neanche dispiacesse... :P
Sto piangendo. Non puoi farmi questo.
Io che sono costretto a scegliere a pranzo tra un "chili con carne con riso" che sembrava una scatoletta di Eukanuba aperta sopra una pallotta inodore di riso bianco e una carbonara che non prometteva niente di buono.
La signora voleva a tutti costi spiegarmi che cosa c'è nella carbonara. E io: "lo so, grazie!" e lei scettica che non si capacitava.
Aveva ragione lei, non lo sapevo.
Mi sono visto arrivare il cuoco in persona che, naso all'insù, mi ha portato un piatto con spaghetti annegati in una liquidissima salsa lattea (da me ribattezzati spaghetti al latte. La panna purtroppo si sa che all'estero la mettono, ma il latte...), con pseudopancetta, cipolla e funghi.
Il tutto ovviamente ricoperto di rucola.
Il ristorante è considerato molto buono e il cuoco, oltre a essere molto irritabile, pare goda di un ottima fama.
Come sono triste.
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