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martedì 11 agosto 2009

Scusate il ritardo

Era da un po’ che non scrivevo sul blog, un po’ perché durante le vacanze estive a tutto ho pensato tranne che a scrivere sul blog. Ed onestamente un po’ me ne dispiaccio perché proprio in quei giorni è caduto l’anniversario del mio arrivo in Svezia e sarebbe stato carino scrivere due righe di celebrazione. Amen.

Senza scendere nei dettagli, le mie ferie, come quelle di tutti credo, sono volate tra qualche giorno speso a Napoli, una settimana passata in quel di Capri tra una scottatura ed un bagno ed un fine settimana a Roma per un matrimonio.

Veduta dei Faraglioni di Capri

A Capri ho avuto modo di portarmi avanti con lo studio per la certificazione e posso dire di essere pronto per il primo esame. Per il secondo manca molto poco anche se, al ritorno in ufficio, ho scoperto che in realtà solo un esame era incluso nel pacchetto che è stato comprato. Per fortuna il capo mi ha detto che posso fare gli altri esami a spese della società.

Alia ha trovato un ottimo utilizzo per il mio libro

Naturalmente mi sono dato anche alla “bella vita”, tra shopping ed uscite serale ho fatto in modo di far circolare parte dello stipendio di Luglio nell’economia italiana. Al punto da arrivare a prendere un taxi a Capri.

Chiattilli su un taxi caprese

Ed infine eccomi in tenuta “elegante” con la mia sorellina in occasione del matrimonio romano. Purtroppo la foto è un po’ sgranata.

Notate il vestito magenta, altrimenti mi si offende la sorella! :P

sabato 11 luglio 2009

Nottata esilarante al Cardarelli

Capita che stai camminando a pochi passi da casa tua e tra qualche minuto starai tranquillamente a letto a leggere un libro. Una serata normale, fatta di un panino innaffiato da due birrette.

E poi succede l’impossibile. Succede che una persona va a sbattere casualmente contro la tua scarpa ed inizia a vedere le stelle. Per sicurezza si va al Pronto Soccorso, e da lì iniziano attimi di esilarante pazzia.

Il tutto condito dalla sensazione bellissima, che avevo quasi dimenticato, di essere un riferimento per qualcuno.

Un bacio di veloce guarigione alla mia cara amica ;)

venerdì 10 luglio 2009

Fine della scuola

Chi non si ricorda gli ultimi giorni dell’anno scolastico? Quando i voti sono definiti e di colpo quello che sembrava un posto orrendo che ogni giorno rischiava di portarci sull’orlo dell’esaurimento nervoso diventa un posto dove spendere le ultime ore prima dell’estate, magari sudando per il caldo eccessivo.

Ecco questo era il mio stato d’animo nelle giornate di giovedì e venerdì. Un po’ per i lavori al sistema elettrico che ci hanno bloccato per quasi tutta la giornata di giovedì, un po’ perché l’ufficio era vuoto viste le tante persone assenti per le ferie anticipate, sta di fatto che gli ultimi due giorni si è combinato poco e si è cazzeggiato parecchio.

Il mio venerdì è stato particolare: uscito di casa con le mie valigie al seguito, a pranzo ho incontrato i due amici italiani che, dopo un lauto pranzo al buffet cinese di Östermalmstorg, mi hanno accompagnato al binario dell’Arlanda Express e da lì, dritto in Italia con un volo della Norwegian.

Le tre ore e mezza sulla strada che va da Fiumicino a casa sono solo un dettaglio della storia ;)

martedì 6 gennaio 2009

Odissea moderna

Da quando abbiamo varcato la fatidica soglia del 2000, il termine odissea è spesso accostato ai disagi che il maltempo, o i sindacati, possono portare a quello che dovrebbe essere un semplice viaggio in aereo.

Io avevo preso un comodo volo da Parigi a Stoccolma che mi permetteva di partire ad un orario comodo da ed arrivare ad un orario decente ad Arlanda. Purtroppo i miei piani sono stati rovinati dall’inverno più freddo che ha colpito Parigi negli ultimi 10 anni con relativa neve e conseguente aeroporto bloccato.

Morale della favola, dopo 8 ore ad aspettare che il tempo si calmasse, volo cancellato e rimandato al giorno dopo. La fortuna ha voluto che avessi prenotato con SAS che almeno è una compagnia seria. Infatti ci hanno offerto una notte in un albergo a quattro stelle e pranzo business una volta saliti sull’aereo.

Questa è la stanza in cui ho passato la notte, so che sembra presa dal sito dell’albergo, ma l’ho lasciata troppo in disordine per prendere una foto.

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domenica 4 gennaio 2009

Tombe e tombini

Ultimo giorno parigino e per concludere la vacanza, complice anche il fatto che i musei la domenica stanno chiusi, siamo andati a vedere il cimitero civile di Père Lachaise dove si possono ammirare le tombe di molte persone famose.

Oltre ai tanti nomi famosi, che ancora ricevono omaggio, è bello vedere come il culto dei morti non sia una prerogativa etrusca o egiziana ma sia, bene o male, arrivata fino a noi. Non a caso molte persone scelgono di farsi erigere una casa per l’immortalità che va ben oltre la semplice lapide.

Posto solo la foto della tomba del tal Victor Noir, giornalista “famoso” per essere stato ucciso da un cugino dell’Imperatore Napoleone III. Da quell’episodio nacquero diverse dimostrazioni popolari contro l’Imperatore.

Ma il povero giornalista, che ad onor del vero ha fatto ben poco in vita, è famoso anche per la sua tomba. Direi che un’immagine vale più di mille parole.

La tomba di Victor Noir al cimitero civile Père Lachaise di Parigi

Visto che non eravamo sazi di tombe, ci siamo recati alle catacombe ma purtroppo la fila e l’orario di chiusura impellente ci hanno costretto a dirottare verso un’altra tomba illustre, quella di un tal Napoleone Bonaparte.

La tomba di Napoleone Bonaparte

Ed ecco una veduta notturna dell’Hôtel des Invalides e, tanto per cambiare, un’altra veduta della Torre Eiffel.

Veduta notturna della chiesa che ospita la tomba di Napoleone Veduta della Torre Eiffel

sabato 3 gennaio 2009

La perfezione esiste

E si chiama "Amore e Psiche", come la statua del Canova che è ospitata tra le mura del Louvre.

Amore e Psiche al museo del Louvre

Oltre a questa stupenda opera scultorea ed alle bellissime opere contenute nella Grande Galleria, mi ha colpito il Palazzo Reale del Louvre in sè. Non a caso ho fatto moltissime foto ai suoi giardini, alle sue piramidi in vetro, ai suoi corridoi e saloni giganteschi.

Ecco a voi la bellissima Vergine delle Rocce del maestro Leonardo da Vinci e una vista del Palazzo Reale subito prima del tramonto.

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Confesso di essere stato colpito tantissimo più dalle sculture che non dai quadri esposti anche se qualche quadro mi ha lasciato a bocca aperta, tra questi, le grandi tele del periodo napoleonico, di cui però ho foto venute male.

Chiudo il topic con un'altra foto del museo del Louvre ed un'altra veduta della Tour Eiffel.

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Ovviamente la sera siamo rimasti a casa perchè eravamo stanchi morti, al punto che io non ho retto neanche il film che avevamo deciso di vedere.

venerdì 2 gennaio 2009

Al Museo d'Orsay

Ci sono poche cose che lasciano un senso di soddisfazione nel cuore pari solo al senso di distruzione fisica nelle gambe: visitare un museo che ospita opere così importanti è una di queste.

Erano anni che vivevo con il rimpianto di essere andato a Parigi e non aver visitato questo museo, ma alla fine ce l'ho fatta. Complice anche la folla oceanica che si era raccolta all'ingresso del museo del Louvre.

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Non che al Museo d'Orsay non ci fosse nessuno, ma almeno la fila si muoveva velocemente.

Per la cronaca ho fatto più di 200 foto solo al museo, troppe per essere pubblicate, ma voglio postare la foto fatta al quadro che reputo il più bello di tutto il museo: la celebre "Chiesa di Auvers" di Vincent Van Gogh.

La chiesa di Auvers

In realtà i miei preferiti tra quelli del celebre pittore olandese sono la "Notte Stellata" ed il "Campo di grano con volo di corvi", ma per ora posso dire di accontentarmi.

giovedì 1 gennaio 2009

Parigi by night

Dato che dovevamo ripulire la casa dopo la festicciola organizzata per il veglione, non siamo usciti se non dopocena per andare a prendere una birra da qualche parte.

Visto che la macchina fotografica era scarica, le foto che linko ora sono state scattate con il cellulare che di sera proprio non ne vuole sapere di fare la macchina fotografica seria (quasi-maledetta HTC!!).

Iniziamo il tour con la Galerie Lafayette che, in occasione delle feste natalizie ha preparato una serie di vetrine a tema ispirate al celebre libro di Lewis Carroll "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie".

Una delle vetrina delle Galerie Lafayette Il marciapiede della Galarie Lafayette

Successivamente, dopo essere passati sotto questo "cielo stellato", ci siamo diretti a Place de la Republique dove abbiamo visto questa splendida statua che rappresenta il celebre motto della rivoluzione francese.

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Proseguendo la nostra passeggiata abbiamo camminato lungo la Senna fino ad arrivare alla mai-abbastanza-osannata Notre Dame de Paris.

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Le foto che posterò ora non riescono ad esprimere la bellezza che esprime questa chiesa, anche da prospettive insolite.

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Chiudo il post con una foto dell'albero di Natale allestito nella piazza antistante Notre Dame e una vista dalla Scuola Militare della Torre Eiffel affogata nella nebbia.

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Bonne année

Prima di tutto, auguri a tutti i lettori del blog, sia quelli che commentano che ai lurker. Eccovi una bella veduta della Stoccolma "capodannese".

La mezzanotte l'abbiamo trascorsa ai piedi della torre che per l'occasione era illuminata tutta di blu e con dodici stelle che contavano i secondi che separavano dalla mezzanotte. Devo confessare che trovo allo stesso tempo bello e ripugnante questo sentimento europeista che pervade la Francia ultimamente; soprattutto alla luce che proprio i francesi hanno bocciato la Costituzione proposta (insieme a quei mangiapatate ubriaconi degli irlandesi)... non a caso anche l'Arco di Trionfo, che tradizionalmente ospita un monumento ai caduti, espone una grandissima bandiera europea. Alla mezzanotte, due fuochi d'artificio (due di numero), ed un repentino cambio di colore della torre, da blu a giallo.

La Tour Eiffel alla mezzanotte del Capodanno 2009

Il dopo-mezzanotte l'abbiamo trascorso con degli amici tedeschi di amici austriaci di un amico francese dell'amico parigino a casa "nostra"... Ecco una foto di alcuni dei presenti

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PS: aggiungo questa splendida immagine trovata da un aspirante svedese, almeno nei sogni ;)

Fireworks in Stockholm

mercoledì 31 dicembre 2008

La guerra con la crêpe all'albicocca

Secondo giorno, seconda tappa. Questa volta il menu prevede una visita alla basilica del Sacré-Cœur ed alla zona di Montmartre, famosa per gli artisti che ne popolano le vie e la piazza.

La basilica del Sacro Cuore

Terminata la visita alla collina di Montmartre siamo passati per il quartiere "poco edificante" di Pigalle, dove abbiamo visitato il famosissimo Moulin Rouge. Purtroppo devo confessare che non ha la stessa atmosfera magica che il film gli ha donato, ma nonostante ciò è sempre molto bello da vedere.

Il Moulin Rouge

Alla fine del giretto siamo tornati a casa per prepararci per la mezzanotte. Ma questo è un altro post.

Ah, il titolo del topic è dovuto alle difficoltà che mia sorella ha avuto nel mangiare una crêpe con la marmellata. Ecco due foto dell'epica battaglia.

Crêpe alla marmellata vs mia sorella Crêpe alla marmellata vs mia sorella 2

martedì 30 dicembre 2008

In giro per la Ville Lumière

Quanto è bello fare il turista, soprattutto se si ha con sè una guida ottima come la nostra che vive a Parigi da metà settembre e ci ha sempre bazzicato sin da quando era "guaglioncello".

Oggi abbiamo fatto una passeggiata bella lunga, qualcosa come una dozzina abbondante di chilometri. Infatti, dopo una breve puntata alla torre Montparnasse per fare gli abbonamenti della metro, siamo andati all'Arco di Trionfo e da lì abbiamo percorso gli Champs-Élysées, il celeberrimo viale del centro di Parigi, fino a Place de la Concorde.

Il celeberrimo Arc de Triomphe

Da lì abbiamo proseguito all'interno dei giardini delle Tuileries, che giacciono dove sorgeva il Palazzo delle Tuileries, andato distrutto nel 1871. Attraversati i giardini, neanche il tempo di rimanere affascinati dalla maestosità del palazzo reale, oggi conosciuto come Louvre, che ci siamo tuffati nel quartiere latino dove abbiamo consumato un ottimo pranzo in un bel ristorantino chiamato L'Atlas.

La piramide del Louvre

Dopo "pranzo", le virgolette sono d'obbligo dato l'orario, da bravi azzeccati quali siamo, abbiamo fatto la via crucis delle fumetterie parigine dove ho dovuto opporre molta resistenza per non lasciarmi andare ai miei istinti di più profonda nerdezza (o nerdità?).

Università Sorbonne

Proseguendo il giro, siamo passati davanti al famoso Hôtel de Cluny ed all'università Sorbonne; da lì abbiamo proseguito fino alla spettacolare Cathédrale Notre-Dame de Paris e alla sua piazza acchittata con un albero di Natale per l'occasione.

Notre-Dame de Paris

Insomma, dopo aver ricamato per bene i pressi dell'Île de la Cité, siamo tornati a casa infreddoliti, un po' infangati per il maltempo, ma soddisfatti per il bellissimo giro per il centro della capitale francese. Per chiudere il post una bella foto della Île Saint-Louis.

La piccola isoletta chiamata Île Saint-Louis

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