Oggi sono andato a vedere la prima delle due case e ho visto tutto tranne la stanza perchè la tipa, molto furba, si è dimenticata di avvisare l'attuale inquilino che sarei venuto a vedere la stanza alle 11.00. Ad ogni modo la casa è molto piccola e delle due stanze la tipa le fitta entrambe limitandosi a dormire in un divano nel salotto "chiuso" da alcuni tendaggi a mo' di baracchino. La stanza, da quanto mi ha detto è un leggero passo avanti rispetto a quella dell'altra casa: ha una finestra in quanto le dimensioni sono pressocchè le stesse.
Purtroppo le condizioni economiche sono improponibili; infatti, non essendo io svedese, con un lavoro o almeno con un personnummer, la tipa pretendeva un anticipo di 5 mesi su una quota mensile di 3500 sek vale a dire un anticipo di oltre 2000 euro. Tutto questo per una stanzetta del casso in un paesino del casso tanto del casso che la stazione della metro, Skarpnäck, è il capolinea sud di una della diramazioni della linea rossa. Insomma un prezzo totalmente fuori dal mercato, imho, non tanto per la quota mensile quanto per l'ingiustificato aumento dell'anticipo visto che nell'annuncio si parlava di 2 mesi. Certo capisco anche che io non offro garanzie, ma dato che spesso il pagamento è anticipato non vedo dove sia il problema dell'instabilità economica.
Nella sua infinita gentilezza, la tipa si è anche proposta di aiutarmi a risolvere da subito il problema lavoro proponendomi un interessante incarico di "raccoglitore di patate". Ora, quando sono salito sull'aereo per Stoccolma ero ben certo di non poter trovare subito un lavoro degno delle mie qualifiche, ma conto almeno di poter lavorare nel campo informatico e non in quello della raccolta agricola.
Nel pomeriggio, in preda ad un profondo attacco di "uallerite" acuta, sono rimasto in ostello a chattare con alcuni amici di wow, anche grazie al fatto che il problema che mi affliggeva da qualche giorno è stato finalmente risolto.
Per cena, invece, date le condizioni disastrate del mio intestino non ancora abituato a mangiare per così tanti giorni roba cucinata da me o, peggio, comprata dai peggiori schifezzivendoli stoccolmesi, ho optato per uno di quei deliziosi quanto costosi ristoranti italiani di Gamla Stan. In particolare la scelta è ricaduta su "Da Peppe", sia per i prezzi, sia perchè, mentre guardavo il tabellone dei prezzi fuori, ho sentito chiaramente un "cameriere" parlare italiano (cosa più rara di quanto possa sembrare nei ristoranti italiani di Stoccolma).
In realtà il "cameriere" era lo stesso "Peppe", un siciliano che oramai ha quasi perso completamente la cadenza siciliana nel suo italiano che quasi definirei stentato... La cena è stata finalmente decente, se non ottima. Antipasto "caprese" (mozzarella e pomodori), secondo a base di filetto di salmone accompagnato da ortaggi vari ed una mousse al cioccolato ottima. A concludere il tutto un caffè espresso offertomi dalla casa accompagnato dalle scuse del proprietario riguardo allla qualità del caffè sicuramente impresentabile ai confronti di un napoletano (come se io fossi un esperto di caffè...).
Infine la sera l'ho trascorsa al Medusa dove ho potuto sfogare le tensioni e le delusioni della settimana in pista ballando su canzoni veramente "toste", di cui molte a me ignote, ma confesso di non essere un cultore del metal, specialmente di quello svedese. Da aggiungere che il volume era tanto alto che credo che le onde sonore abbiano risolto definitivamente i miei problemi di calcoli, a mo' di laserterapia :P
Programma del giorno dopo: dato che sono le 4.21 (lo so che il blog dice le 23.59, ma preferisco associare correttamente il posto al giorno) dovrei dire "del giorno"... ad ogni modo alle 14.00 ho l'appuntamento per la seconda casa (da Italiano, Napoletano ed abitante di casa mia dico che ha scelto un orario orrendo), il resto della giornata non ho idea di come passarlo. Forse andrò a leggere al parco uno dei libri comprati in questi giorni.
7 commenti:
E brava la tipa...tu voleva fittare una stanza senza lasciartela vedere.
Andiamo bbene :)
comunque il caffe alla mattina va preso alla T-Centralen da Ritazza!
120 :- se non erro e ti prendi un espresso che non ti fa rimpiangere casa nostra.
Buona Domenica.
12 euro per un caffè non li spendo neanche se sono in astinenza da caffeina!
peccato che qui non esista il concetto del cornetto a fine serata.
Un bel cornettone stile Bacio dei tempi d'oro ci stava bene a chiusura di serata!
ma che 12€uro.
è chiaramente un errore di stampa.
io intendevo dire Un Euro e venti.
qundi 12 corone non 120 corone.
Errore mio volevo scrivere 12 e ho scritto 12.
a questo prezzo si può ancora fare dai.
lol ecco appunto continuo a fare errori.
spero di essermi fatto capire lo stesso :p
che soonno :D
vat'cocc!
Eh si. è evidente che necessito! :P
comunque passaci da ritazza e dimmi se t'è piaciuto quell'espresso.
a me mi ha salvato.
metal svedese <3
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