Tranquilli, non sono stato fulminato sulla via di Damasco…
Lunedì è successa una cosa bellissima: all’uscita dall’ufficio non era già notte. Certo era scuro e la notte sarebbe arrivata da lì a qualche minuto, ma quel diffuso chiarore, per quanto fugace, è stato un po’ come un giro di boa. Queste due foto sono state scattate a meno di un quarto d’ora di distanza. Impressionante vero?
Ma per bilanciare una città che si risveglia dalla lunga notte, questa settimana ho assistito a diversi casi di “totale disconnessione celebrale”.
Al primo posto sicuramente va al mio “padrone di casa” che, in piena crisi, ha ben deciso di licenziarsi per cercare un lavoro migliore e che dal primo marzo venderà giornali a domicilio, sempre se riesce a comprarsi una macchina per quel giorno.
Al secondo posto tutte quelle persone che ritengono arrogantemente di stare al centro delle attenzioni di chiunque li circonda e lanciano anatemi quando si rendono conto che non esistono solo loro.
Al terzo posto un collega che ha messo le mani sul mio motore di ricerca e che è riuscito a sputtanare in 3 righe un fine ed elegante lavoro di progettazione.
Ok magari il terzo posto è troppo, e magari io sono troppo protettivo con il mio codice, ma aggiungere una proprietà “Tipo corso” al parametro di ricerca “Luoghi geografici” è passabile di pena di morte e tre giri delle mura di Stoccolma così come Achille fece con Ettore nell’Iliade.
Ah, sempre in tema “illuminazione”, sabato siamo andati ad un locale medievale nascosto tra i “bassi” di Gamla Stan. Posto molto carino di suo, ma il muro di cera è insuperabile.
3 commenti:
ooops... il tuo muro di cera è finito sul mio desktop ;-)
E svegliarsi verso le 7:00 ed intravedere la luce del mattino ? Non ha prezzo!
Sjätte Tunnan! Conosco bene il posto :) Suggestivo, soprattutto quando si hanno amici in visita :)
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