venerdì 13 febbraio 2009

Lavoro: gioie e dolori

Se in francese “lavorare” si dice “travailler”, che fa molto “travaglio”, ci sarà un perché. Ma il travaglio implica non solo dolore ma anche, quasi sempre, gioia.

Dopo la smazzata di lunedì per consegnare in tempo il progetto su cui stavo lavorando, ho vissuto, e mi è stata fatta vivere, questa settimana in maniera molto rilassata. Certo, comunque ho lavorato e zitto zitto ho fatto 3 ore di straordinario, però in ufficio ho fatto praticamente ricotta. Un po’ di rifinitura qui, un po’ là, un bug fixato qui, una riunione per il prossimo task là, e così via. Ad ogni modo nulla di particolarmente stressante.

Alla settimana tranquilla si affiancano le “soddisfazioni” vere e proprie, come i 1700 sondaggi effettuati a meno di 4 giorni dal lancio della nuova piattaforma (che si occupava, appunto, di sondaggi). Inoltre ho ricevuto i complimenti dal "gotha" del reparto informazioni cui ho dovuto presentare la piattaforma. Inoltre, “quello della macchina” ha fatto espliciti riferimenti ad un aumento a giugno (che comunque avrei chiesto io) quando ci ritroveremo a ridiscutere il contratto.

Dulcis in fundo, in settimana ho fatto da tutor per un paio di orette ad uno dei praticanti. Il poverino si era trovato a dover usare uno dei miei primi pezzi di codice “fighi” che ho scritto da quando ho iniziato a lavorare per Studentum.

Contemporaneamente, altri due praticanti stanno lavorando sul motore di indicizzazione e ricerca  che ho realizzato prima delle vacanze di Natale e, anche in questi casi, sono stato incaricato di vigilare sui cambiamenti che stanno apportando per evitare trucchetti sporchi che, alla lunga, potrebbero minare la già difficile leggibilità di un componente centrale quale è il motore di ricerca.

E giusto per rompere la quotidianità, il 25 febbraio avremo un faticosissimo meeting in una struttura dedicata alle conferenze per discutere di divisioni di incarichi e sul futuro dei praticanti e del gruppo in genere. Ah si perché andremo solo noi che lavoriamo a tempo pieno. Personalmente lo trovo una “sparata di posa”, ma venire retribuito per non fare niente tutto il giorno non mi sembra male. Se poi il “non fare niente” è anche sinonimo di “sparlare del prossimo”, beh, tanto meglio!

Oh, per concludere l’elenco delle soddisfazioni lavorative che sto ricevendo in questo periodo… oggi chiedevo in ufficio che tipo di “referenze” richiedessero le persone che postano gli annunci per la casa. La risposta è stata eloquente: un bigliettino di visita del capo ed un invito a farlo chiamare da chiunque mi chiedesse delle referenze. Vad kul!

Per chiudere, come ci insegna la buona Teodora, ho già un impegno per il 24 aprile. Cosa? Una conferenza, in svedese, su una tecnologia che mamma Microsoft è in procinto di lanciare e sul quale il capo sembra intenzionato ad investire. Come detto, la conferenza è in svedese e la partecipazione era facoltativa, ma io mi sono messo in mezzo un po’ per curiosità verso la tecnologia in oggetto, un po’ perchè credo (spero) che lo svedese non sarà un grosso ostacolo ad una manifestazione tecnica. Il fatto che, nonostante il tutto si svolga in orario di lavoro, non avrò ripercussioni a livello di ferie e/o salario è solo un’incidentale, giuro!

7 commenti:

Puntino ha detto...

bè caro kralizek passi da giganti, al prossimo post cosa ci dobbiamo aspettare? che ti danno un ufficio tutto per te :) (cosa che a me nn piace molto,sinceramente)
La conferenza in svedese su quale tecnologia la farai ? sono un pò curioso ora che anche io ho deciso in maniera autonoma (quindi la sera o nei fine settimana) di studiare la piattaforma .NET.
Fra le 3000 cose che dovrei imparare, mi dovrei occupare dello sviluppo di codice e applicazioni "sicure".

Kralizek ha detto...

La conferenza verterà su Microsoft Azure, che altro non è che una piattaforma per il Cloud Computing. Ovviamente, essendo un'idea MS, .NET la farà da padrone!

PS: hai comprato il libro di Dino Esposito alla fine?

Puntino ha detto...

No ho comprato il libro che mi hai sugerito per due semplici motivi:
1) lo dovrebbe fare la società per cui lavoro (o Dio la parola società è veramente troppo)
2) Ancora non si è capito che funzione di preciso debba avere.
Maledizione!

dancerjude ha detto...

Di Dino Esposito sto leggendo "ASP.NET 3.5", ed è fatto bene direi.
Non so se li pubblica anche in italiano, ma immagino non sia un problema per voi l'inglese.

Per l'acquisto io penso sia cosa buona e giusta comprare di tasca propria, per diversi motivi: 1) se hai speso tu, lo leggi con più voglia, 2) il libro ti resta ed è tuo per sempre, 3) leggi quello che ti piace e non aspetti che l'azienda ti faccia pesare che ti fa un gran favore spendendo una cinquantina (o a volte anche meno) di Euro per un libro.

Bello Azure, mi sono ripromesso di provare l'SDK, ma devo trovare il tempo...
E comunque con WCF come sei messo?

Kralizek ha detto...

purtroppo con WCF sono totalmente a digiuno.

Ora sto aspettando la pubblicazione di un libro su ADO.NET Entity e poi cercheró di sanare questa carenza gravissima

PS: il libro suggerito é esattamente quello, veramente ottimo, come ogni libro del buon Esposito.

Mi trovo perfettamente con il punto 2). Quei libri non sono intesi come una lettura una-tantum. Bensí devono essere visti come dei manuali da tenere per sé e sempre pronti all'uso per qualsiasi curiositá.

Puntino ha detto...

per quanto riguarda l'acquisto del libro quanto dite è giusto.
A patto che io sia uno sviluppatore a tempo pieno, non necessariamente solo in ambiente .NET.
Purtroppo io non sviluppo coice al momento e sopratutto la mia ttività principale è focalizzata su altre cose che non è la programmazione. I libri che devo comprare a spese mie già mi hanno fatto spender qualcosa di soldi. Ora,preferisco che sia la società a comprare quelli che sono per me sono di importanza minore.
Ciao

dancerjude ha detto...

@Puntino: è giusto, se hai un altro target, allora è consigliabile spostare in quella direzione le proprie risorse ;-)

@Kralizek:
per WCF, WF, WPF usa questo:

https://www.microsoftelearning.com/eLearning/offerDetail.aspx?offerPriceId=213184

sono 3 clinic gratuiti molto buoni per un anno, e si possono anche utilizzare offline (se necessario)

inoltre, se hai intenzione di fare seriamente l'architetto, come mi pare di aver capito, questo ti può essere utile:

www.msarchitecturejournal.com/

oltre al sito c'è la possibilità di scaricare un OTTIMO reader offline (fatto con WPF+WCF per intenderci) e poi c'è la possibilità (fichissima) di ricevere la rivista in formato cartaceo... fammi sapere se ti gusta...
Ciao

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