Oggi è stato il mio primo giorno a tempo pieno in ufficio e, da bravo impiegato d'ufficio, mi sono portato da casa la vaschetta con il pranzo: un bel piatto di pasta con il pesto. Per la precisione ho fatto un pentolone con 500 grammi di pennette ed un vasetto intero di pesto e messo il tutto in frigo: diciamo che ho il pranzo assicurato per la prossima settimana.
La cosa buffa è che, approfittando della mensa, mi sono seduto vicino ad altri ragazzi del gruppo tecnico che a loro volta erano vicino ad un gruppo di ragazze del reparto vendite. A vederle da lontano tutte bellissime, tiratissime quasi dovessero andare a cena fuori e non al lavoro. Poi ti avvicini e vedi che mangiano giusto un'insalatina, un frutto strano che tagliano a metà e grattando il frutto dall'interno e cose del genere.
Insomma a sedermi tra loro con il mio ignorante piatto di pasta al pesto mi sono quasi sentito in colpa, come se stessi mangiando un piatto di pasta davanti a dei bambini africani.
Non che loro mi abbiano guardato storto o che, sono pur sempre svedesi, semplicemente mi faceva effetto confrontare il piatto mio (come quello degli altri miei colleghi) con il loro.
Tra l'altro non è mai bello iniziare la settimana con 2 bug e 15 minuti di ritardo.
2 commenti:
"Insomma a sedermi tra loro con il mio ignorante piatto di pasta al pesto mi sono quasi sentito in colpa, come se stessi mangiando un piatto di pasta davanti a dei bambini africani."
Divertente... immaginavo la scena!
Scusa se mi intrometto, ma se hai una mensa nno puoi usare quella per pranzo?
ehi krallo.. leggevo di sfuggita il tuo profilo nel quale c'è scrito:
"con un sogno anadare a vivere a Stoccolma".. dovresti farne un update
rimanere a vivere
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